Freccia Vallone, nel gelo spunta il britannico Williams

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Vincere  la Freccia Vallone 2024 era un’impresa veramente difficile, perché il clima ha reso la corsa ancora più dura e le immagini dei corridori che si sono fermati per ipotermia hanno reso l’idea delle difficoltà di giornata. La vittoria è andata a sorpresa a Stevie Williams, il corridore della Israel-Premier Tech ch ha fatto saltare ogni pronostico e ha conquistato la Classica belga. Oggi Williams è diventato anche il primo corridore britannico a vincere questa corsa ed è anche il primo successo su queste strade per la Israel – Premier Tech, che in precedenza con Michael Woods aveva ottenuto un quarto posto nel 2021 e nel 2023, mentre Dan Martin era arrivato quinto nel 2020.

«Che giornata, che giornata, sono così felice in questo momento – ha detto a caldo Williams – Non posso credere di aver appena vinto la Freccia Vallone. Seguo questa gara da anni e ho sempre desiderato venire qui con delle gambe forti per provare a vincerla. Oggi il tempo non era buono, ma io mi diverto a correre in queste condizioni e sono proprio al settimo cielo».

Il gallese si è comportato bene per tutta la corsa e ha attaccato durante la terza delle quattro salite sul Mur de Huy, entrando in un gruppo di inseguitori dei battistrada in quel momento al comando. I corridori erano coperti con giacche e gambali, a causa della pioggia e del freddo e più che una corsa primaverile sembrava di essere in pieno inverno, con gli atletiche hanno faticato per arrivare alla fine della corsa.

Williams, dopo aver ottenuto la prima vittoria in una corsa a tappe al Tour Down Under a gennaio, ha ottenuto anche la prima vittoria in una gara di un giorno sorprendendo molti avversari. 

«I ragazzi mi hanno sostenuto tutto il giorno e mi hanno messo nella migliore posizione per cercare di raggiungere il migliore risultato possibile. Tutti stavano aspettando di muoversi sul Mur de Huy a circa 300 metri dalla fine ho pensato che se fossi riuscito ad avvantaggiarmi, avrei potuto avere buone possibilità per resistere. Mi sono guardato un po’ intorno perché le gambe erano vuote, ma sono riuscito a tenere duro e sono felice di averlo fatto fino alla fine. Sono esausto, senza parole ed è davvero un po’ tutto emozionante. Vincere le gare è difficile, soprattutto quando sei alle Classiche».

La Israel – Premier Tech aveva fatto bene i suoi conti e dopo un’attenta analisi aveva deciso che la Freccia Vallone sarebbe stata l’obiettivo principale del Trittico delle Ardenne. Dylan Teuns sulla carta era il corridore più quotato per la vittoria, ma a sorpresa è stato il ventottenne gallese ad avere la meglio su tutti.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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