MORNAGO – È stato un bilancio consuntivo in linea con quelli passati, che certifica un avanzo di amministrazione di 582.398,58 euro tra avanzo libero e avanzo destinato agli investimenti, quello approvato ieri, martedì 30 aprile, nell’ultimo consiglio comunale a Mornago. «Un dato che dimostra con i numeri, e non con le chiacchiere, come la stabilità economica di Mornago sia garantita – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Massimiliano Gusella – la solidità dei conti è tangibile non solo a parole ma anche con i numeri, anche dopo aver attuato ed adempiuto alle richieste della Corte dei Conti relative ai riaccertamenti dei residui e la riallocazione di alcune partite in voci di bilancio differenti».
«Chiuso un inutile polverone»
«I detrattori di Viviamo Mornago – queste le parole che il gruppo politico di maggioranza ha diffuso con un comunicato – oggi hanno dimostrato ancora una volta la poca affidabilità rispetto alle dichiarazioni rese agli organi di stampa con l’approvazione del consuntivo secondo i dettami richiesti dalla Corte dei Conti: si chiude un capitolo ed un inutile polverone sollevato per far parlare di sé in vista della tornata elettorale del prossimo mese di giugno. Abbiamo sempre operato in trasparenza e in maniera limpida. La dimostrazione è questo bilancio consuntivo, chiuso positivamente e con un utile anche per chi ci sarà dal 10 giugno seduto in consiglio comunale».
«Non abbiamo mai fatto dichiarazioni prive di fondamento, la dimostrazione sta nel lavoro che abbiamo sempre svolto – così il sindaco Davide Tamborini – e per tutelare l’integrità morale di Viviamo Mornago e tutti i cittadini del Comune, da chi fa affermazioni prive di fondamento giuridico e soprattutto fuori luogo, agiremo attraverso le vie legali».
Mornago Patrimonio e Servizi: la risoluzione del problema
«Noi non promettiamo ciò che non possiamo mantenere, ma solo soluzioni percorribili e attuabili: uno su tutti – ha aggiunto il primo cittadino – la risoluzione dell’annoso problema della Mornago Patrimonio e Servizi. Da un debito di 1.512.000 euro, di cui circa 800mila nei confronti del Comune (riscontrato e certificato anche nella nota della Corte dei Conti come “debito”) siamo passati ad un credito di 3.200.000 tra opere e soldi per il Comune, oltre ad essere ritornati in possesso di beni preziosi per la comunità come la casa degli Alpini, la struttura dove ha sede il centro anziani/Pro Loco ed il parco giochi di via Pasubio in Crugnola.
Tutti beni fino al 5 aprile 2024 potenzialmente aggredibili dai creditori della Mornago Patrimonio e Servizi srl, con la possibilità di perdere quel patrimonio immobiliare prezioso per tutta la collettività, anche per chi ha fatto i debiti e per chi parla a sproposito».
«Mai sogni o illusioni, ma progetti concreti ed attuabili»
«Conti solidi, situazione economica forte, debiti pagati e lavori promessi eseguiti – ha rimarcato convintamente Tamborini – queste sono certezze, e non chiacchiere, che pongono la parola fine a quel polverone di polemica inutile e improduttiva sollevata da chi forse non ha idee chiare e di sviluppo concreto del nostro territorio. Andiamo avanti da qui, ritenendo giusta, onesta e imprescindibile la strada del confronto politico sulle idee, sui progetti e sulla crescita del nostro paese. Viviamo Mornago è disponibile fin da subito a confrontarsi pubblicamente sullo sviluppo della Mornago che verrà, diteci quando, dove e noi ci saremo. Noi non vendiamo mai sogni o illusioni ma progetti concreti ed attuabili e in dieci anni lo abbiamo dimostrato».