LEGNANO – La polizia di Stato di Legnano ha arrestato – ieri pomeriggio, primo agosto – un tunisino di 28 anni, irregolare, con diversi precedenti penali, per tentato furto in un’abitazione. È stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti ad offendere.
Gli agenti della volante sono intervenuti alle 14.30 circa, a seguito di una segnalazione sul numero unico di emergenza, riguardo la presenza sospetta di tre persone in via Giulio Thomas. L’intervento tempestivo dei poliziotti ha interrotto l’operazione di furto e ha portato al recupero della refurtiva.
L’operazione d’arresto
Giunti subito sul posto, gli agenti del commissariato di via Gilardelli hanno notato la presenza di un uomo che facevo da palo. E di un altro individuo che tentava di darsi alla fuga con il materiale sottratto da uno dei capannoni nel giardino di una villa monofamiliare. Dopo un’iniziale resistenza, è stato preso e arrestato dai poliziotti per il tentato furto in abitazione. Il complice si è dato alla fuga. Si tratta si un uomo già noto all’Anticrimine del commissariato ed è stato indagato in stato di irreperibilità per il tentato furto in concorso.
Gli attrezzi restituiti
Le vittime hanno raccontato ai poliziotti di aver notato la presenza clandestina di un soggetto. Che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, si è introdotto nel giardino di pertinenza, sottraendo attrezzi da bricolage per un valore di 150 euro. Oltre ad alcune batterie e una bicicletta da donna. Il tutto è stato quindi successivamente restituito ai proprietari, che hanno poi sporto denuncia in commissariato. All’esito di una perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto addosso all’arrestato un cacciavite di 20 centimetri. Atteso, oggi 2 agosto, il giudizio per direttissima alla procura di Busto Arsizio.