LEGNANO – Nel 2020 la popolazione residente a Legnano è aumentata di 652 unità: dai 59.469 abitanti registrati il 31 dicembre 2019 si è passati ai 60.121 dodici mesi dopo. Una crescita riconducibile fondamentalmente al saldo positivo migratorio (+1.180) che annulla gli effetti del saldo tra nati e morti, invece in passivo (-374). Nel dettaglio, la composizione della popolazione legnanese vede la prevalenza delle donne sugli uomini (31.120 contro 29.001), prevalenza che si ritrova anche nella popolazione straniera (in totale 7.385 residenti contro i 7.114 di fine 2019) dove le donne prevalgono sugli uomini con 3.827 unità contro 3.558. Gli stranieri sono il 12,28% della popolazione. I legnanesi nati nel 2020 sono stati 406 (erano 465 nel 2019) e di questi 99 sono stranieri (erano 112 nel 2019), contro i 780 deceduti (621 nel 2019), di cui 15 stranieri.
Dodici britannici ora sono extracomunitari
La composizione dei nuovi iscritti ha visto 2.528 persone provenire da altri comuni italiani (di cui 619 stranieri) e 338 dall’estero (274 stranieri): numeri decisamente più alti rispetto ai 1.476 del 2019 (1.251 da altre parti d’Italia e 225 dall’estero). Fra i cancellati 1.540 sono emigrati in altri comuni, 152 all’estero; 228 sono stati depennati per irreperibilità e 66 per omessa dichiarazione della dimora abituale. Sono 158 in tutto le persone che nel 2020 a Legnano hanno acquisito la cittadinanza italiana. I nuclei familiari sono 26.518 contro i 26.179 del 2019; 147 gli iscritti nelle “convivenze”, ossia nelle Rsa o in regime di housing sociale. Le nazionalità straniere più presenti sono Albania con 1.131 persone (563 uomini e 568 donne), Romania con 642 (257 uomini e 385 donne), Cina con 531 (267 uomini e 264 donne), Pakistan con 500 (305 uomini e 195 donne), Perù con 493 (202 uomini e 291 donne), Ecuador con 476 (212 uomini e 264 donne) e Bangladesh con 438 (285 uomini e 153 donne). Con la Brexit i 12 cittadini del Regno Unito residenti a Legnano sono passati dallo stato di comunitari a quello di extracomunitari.
Meno nascite, 35% di morti in più
Trenta le disposizioni anticipate di trattamento (per il cosiddetto testamento biologico) consegnate contro le 71 del 2020. I nati a Legnano sono stati 425 (213 maschi e 212 femmine): di questi, 153 hanno almeno un genitore straniero. Nel 2019 i nati in città erano stati 485. I morti sul territorio di Legnano sono stati 1.510 (797 maschi e 713 femmine), di cui 29 stranieri; nel 2019 erano stati 1.122, con una variazione totale pari al 34,5% in più. Sul territorio, da marzo a dicembre, i morti per Covid conclamato o per polmonite virale sono stati 402; 272 di questi sono stati dichiarati ufficialmente affetti da Covid-19 (102 tra marzo e settembre, 170 tra ottobre e dicembre). I matrimoni celebrati a Legnano sono stati 109, di cui 80 con rito civile (il 73%), contro i 155 del 2019 (111 con rito civile). Separazioni e divorzi hanno fatto registrare un calo rispetto al 2019 passando da 55 a 43. Una sola è stata l’unione civile.