Lettura sperimentale a Gallarate, il Maga lancia online la biblioteca pirata

lettura maga biblioteca pirata

GALLARATEIl Maga, la biblioteca Majno, gli assessorati alla Cultura e ai Musei di Gallarate hanno lanciato insieme “Biblioteca pirata” di Enrico Floriddia, il primo progetto digitale in vista del polo culturale. L’open call annunciata oggi, mercoledì 20 maggio, è per un gruppo di lettura sperimentale: i partecipanti sceglieranno un libro, ne leggeranno una sola parte e la racconteranno agli altri.

Come partecipare

Biblioteca pirata si basa sulla tecnica dell’arpentage, processo che mescola la lettura alla trasmissione orale, che traduce e tradisce il testo originale in una dinamica collettiva che permette di costruire nuovi significati e nuove occasioni e forme di socialità anche in questo momento di isolamento. L’open call è aperta a tutti i cittadini maggiorenni che hanno a disposizione una connessione internet e un computer o uno smartphone. Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma open source gratuita Jitsi Meet. Per aderire è necessario inviare una mail all’indirizzo progettispeciali@museomaga.it.

I tre appuntamenti

Tre sono gli appuntamenti in programma: il primo, sabato 30 maggio, alle 16, sarà di tipo conoscitivo e metodologico; nel secondo, lunedì primo giugno, alle 16, si sceglierà il libro da leggere tra quelli proposti dall’artista. Nel terzo e ultimo incontro, martedì 9 giugno, alle 15, il gruppo s’incontrerà per la lettura del capitolo. Ciascun lettore racconterà a modo suo la parte di libro a lui destinata e il gruppo, nel suo insieme costruirà, attraverso i racconti dei vari partecipanti, l’idea d’insieme del libro stesso. A conclusione del workshop, Enrico Floriddia realizzerà dei piccoli volumi fatti a mano, riassemblando i vari capitoli del libro con le varie annotazioni che ciascun partecipante può aver apposto sulla propria parte. Questi volumi saranno la traccia fisica dell’avvenuta lettura e forma effettiva che assume la biblioteca pirata. Una copia entrerà nella collezione di libri d’artista del Maga.

La trasmissione orale della tradizione omerica

In merito Massimo Palazzi, assessore alla Cultura di Gallarate, ha ricordato che «La letteratura ci offre molti profili entusiasmanti: una delle caratteristiche più affascinanti è la formazione progressiva per sedimentazione di esperienze e confronto tra persone (autori, lettori, editori, critici, testimoni di esperienze, etc.), che affonda le radici nella trasmissione orale di tradizione omerica. Penso che l’esperimento proposto e il connubio con l’aspetto artistico siano uno strumento per comprendere meglio questa caratteristica, in vista di una ridefinizione del concetto di valorizzazione della cultura che rappresenta la sfida dei prossimi anni».
Claudia Mazzetti, assessore ai Musei, sottolinea che «questo progetto è per noi un importante inizio perché, di fatto, è il primo esperimento in cui museo e biblioteca lavorano insieme a un’attività digitale per il pubblico del nostro territorio. Poiché all’interno del polo culturale una grande attenzione verrà dedicata alla cultura digitale, Biblioteca Pirata anticipa uno degli ambiti su cui lavoreremo maggiormente nei prossimi anni».

«Equità, agentività e reciprocità»

Enrico Floriddia è nato in Sicilia nel 1984. La sua pratica artistica si situa in spostamenti; ultimamente tende verso lavori relazionali, offre situazioni di costruzione comune di sapere, invita in contesti oziosi, incita forme di amicizia. «I miei crucci sono l’equità, l’agentività e la reciprocità»: le sue ricerche hanno viaggiato con la biblioteca nomade Zines of the Zone nel suo tour europeo nel 2014. In seguito ha partecipato ai programmi Trauma & Revival (Bozar, Zkm, Cittàdellarte, Pushkin Museum, kim?) e Engage (Viafarini) nel 2017. Nel 2018, si è spostato verso Decolonizing Architecture (Kungl. Konsthögskolan) e dal 2019 risiede alla Coopérative de recherche de l’Esacm e con Fully Funded Residencies. Tra le mostre personali Italienisches Kulturinstitut Wien, Vienna, a marzo 2019, Galerie Louise Michel, Poitiers, a settembre 2017 e Médiathèque François Mitterand, Poitiers, nel dicembre 2016. È tra gli artisti invitati per School of Waters, Mediterranea 19, XIX Biennale de Mediterraneo, San Marino, 2021.

lettura maga biblioteca pirata – MALPENSA24