ArtBox è il contenitore digitale che guarda al futuro del Maga

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GALLARATE – Laboratori per famiglie e soprattutto per i bambini da realizzare a casa, e-book, progetti artistici, conferenze e lezioni in diretta: ArtBox, il progetto online realizzato dal Maga, porta arte e cultura direttamente nelle case in questo periodo di emergenza sanitaria. Come ha dichiarato oggi, mercoledì primo aprile, Claudia Mazzetti, assessore alle Attività museali, le proposte del contenitore digitale non solo possono fornire preziose indicazioni per future iniziative in Rete, ma si inseriscono anche nell’offerta a trecentosessanta gradi pensata per il nuovo polo culturale di Gallarate.

Momenti di condivisione per essere pronti a ripartire

«Famiglie, studenti, appassionati d’arte: ci rivolgiamo a tutti per lanciare un messaggio chiaro e forte, ovvero quello di creare momenti di condivisione che nel loro piccolo possano contribuire a trasmettere la forza per andare avanti, per essere pronti a ripartire», ha spiegato Claudia Mazzetti, assessore alle Attività museali. «Arte e cultura in tutte le loro forme possono convivere e possono essere vissute anche a distanza. In quest’ottica ArtBox può darci le necessarie indicazioni per proseguire anche in futuro con iniziative appositamente pensate per la divulgazione sui canali social, selezionati in base al tipo di messaggio o di argomento, proprio come sta accadendo in questi giorni. Il polo culturale voluto dall’amministrazione Cassani sta prendendo forma: l’introduzione degli e-book nel ventaglio di proposte online va esattamente nella direzione di un’offerta a trecentosessanta gradi in questo ambito». «Un grande grazie», ha concluso l’assessore, «a tutto lo staff del Maga: il mondo della cultura gallaratese non ha perso tempo e si è immediatamente adoperato per affrontare in modo intelligente e costruttivo questo momento di estrema difficoltà».

Attenti all’emergenza ma capaci di immaginare il futuro

Massimo Palazzi, assessore alla Cultura, pone l’accento sul ruolo rivestito dalla storia e dall’arte: «Non sappiamo come la cultura sarà trasformata dalla difficile esperienza umana che stiamo vivendo. Ma è certo che l’impegno profuso per mantenere fermo il timone verso la valorizzazione, e la divulgazione, del nostro patrimonio storico-artistico rappresenta la migliore espressione della forza d’animo e dello spirito che devono caratterizzare ognuno di noi in questa tempesta».
La direttrice del Maga, Emma Zanella, parte dall’oggi rappresentato da ArtBox per guardare al domani con ottimismo: «Consapevoli della bellezza e dell’importanza della cultura, dei rapporti umani, della vita che scorre nelle strade, con gli assessorati ai Musei e alla Cultura stiamo progettando il “dopo” con uno sguardo all’emergenza planetaria che stiamo vivendo, ma anche capace di puntare avanti, di immaginare un futuro tutto da costruire».

L’offerta verrà ampliata con conferenze e nuovi artisti

ArtBox offre un mix di appuntamenti fissi, come quelli del sabato dedicati a grandi e piccoli, e di iniziative appositamente studiate per la divulgazione attraverso il sito internet e i canali social del museo, presente su Facebook (facebook.com/maga.museo), Twitter (@museomaga), Instagram (@museomaga) e YouTube (@MagaMuseo). Tra le proposte già disponibili c’è la selezione di alcune delle principali opere della collezione permanente, illustrate dalla voce degli artisti, e il progetto “I don’t dance alone” a cura di Jacopo Miliani, che offre agli utenti la possibilità di interagire. Gli appuntamenti online sono partiti lo scorso 14 marzo e proseguiranno nel mese di aprile, ampliando l’offerta anche con conferenze e il coinvolgimento di altri artisti. Il sito del museo è il punto di riferimento per restare aggiornati e avere istruzioni sui canali social da utilizzare in base alle diverse proposte.

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