MILANO – Il dato giornaliero dei nuovi contagiati (8.292) è ai livelli della seconda ondata di poco più di un anno fa, anche se il numero di tamponi effettuati è decisamente superiori a quanti se ne facevano allora. Più di 200mila, in 24 ore, i test eseguiti nella sola Lombardia, per un tasso di positività che non si schioda dal 4%, soglia raggiunta nei giorni scorsi. Altalenanti invece gli altri indicatori: su i ricoveri, ma giù quelli in terapia intensiva, e in calo i decessi.
Il trend nelle province
In provincia di Varese si registrano altri 686 contagi, dopo i di ieri: terza provincia più colpita di giornata dopo Milano, che letteralmente “esplode” (più di 3500 nuovi casi), e Monza Brianza. Nei primi due giorni della settimana più di mille casi positivi, per l’esattezza 1.029: settimana scorsa erano stati 546.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 203.314 tamponi effettuati, sono 8.292 i nuovi positivi , per un rapporto percentuale tra contagi e test che torna a scendere al 4%, rispetto al 4,5% di ieri, 20 dicembre, quando si erano registrati 2.576 nuovi casi a partire da 56.968 tamponi processati. In calo i decessi, che sono stati 17 dopo i 40 di ieri.
La situazione negli ospedali
Si rivede un segno meno nei dati provenienti dai reparti Covid degli ospedali lombardi. Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive, meno 2 (ieri più 3), con il totale che si attesta a quota 161, mentre aumentano i pazienti negli altri reparti ordinari Covid, più 50 (ieri più 32), per un totale di 1.307 letti occupati. In tutto sono 1.468 i pazienti Covid in Lombardia: sette giorni fa erano 1.331.
Salgono a 62 i ricoveri Covid tra Busto, Gallarate e Saronno. Aumento costante