LONATE POZZOLO – «Ne verremo a capo: estinguendo il mutuo oppure aspettando la vendita dell’immobile, oggi in liquidazione». Sono le parole di Angelo Ferrario, assessore al bilancio di Lonate Pozzolo. Che prova a fare chiarezza sull’ormai ex comando di polizia locale in via Dante, un tempo sede dell’Unione. Oggi, a seguito del divorzio da Ferno, la struttura è vuota, con un mutuo che ancora pesa sulle spalle dell’ente. Dettaglio che ha già sollevato critiche, ora respinte dall’assessore: «Il mutuo? Sono poche decine di migliaia di euro. È l’ultimo dei problemi».
Il futuro dell’immobile
Dopo lo scioglimento dell’Unione, la polizia locale di Lonate è stata collocata all’interno del palazzo comunale in via Cavour. Stesso epilogo a Ferno: i vigili si sono trasferiti nella sede civica in via Moro, in attesa di essere spostati in centro. E il vecchio comando? «C’è un mutuo residuo che è stato acceso anni fa, al momento dell’acquisto dell’immobile», spiega Ferrario. Oggi quelle sale sono vuote, con un pagamento che però continua a pesare sul groppone: «Si potrà chiudere il mutuo con i fondi dell’Unione, che al 31 dicembre 2020 – data dell’ultima certificazione – contava un avanzo libero di 1,9 milioni». Oppure, l’altra strada: «L’immobile è dell’Unione, che è in liquidazione. Vuol dire che sarà il liquidatore a gestirne la cessione». Tradotto: «Si potrà estinguere nel momento in cui la struttura verrà venduta».
La vendita
La possibile acquisizione dell’immobile ha un precedente, ricorda Ferrario. «La giunta del sindaco fernese Filippo Gesualdi si era impegnata a comprarlo, facendo fare anche una perizia». Poi è cambiato il governo, la fascia tricolore è passata a Sarah Foti che ha preso un’altra direzione. «La nuova amministrazione ha cambiato idea, è legittimo. Quel che conta è che ora il liquidatore possa provvedere alla cessione». Che, in realtà, non è una strada semplice. Si tratta infatti di un immobile particolare, che non ha una vocazione precisa. Trovare un privato che voglia investire su questo tipo di struttura può essere un’impresa. Guardando al futuro, una volta che il mutuo verrà estinto, il rischio che resti sul mercato immobiliare per lungo tempo è un’ipotesi che non può essere scartata a priori.