Voto di scambio con la ‘ndrangheta: nuove accuse per l’ex sindaco di Lonate Rivolta

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LONATE POZZOLO – L’ex sindaco di Lonate Pozzolo Danilo Rivolta (nella foto) avrebbe vinto le elezioni amministrative del 2014 con 300 voti dell’ndrangheta, in cambio di un assessorato ad una persona “gradita” alla cosca. Lo riporta l’Ansa. Le accuse verrebbero dalle dichiarazioni rese dallo stesso Rivolta, che dopo l’arresto il 16 maggio 2017 con le accuse di corruzione e abuso d’ufficio, aveva collaborato con gli inquirenti facendo importanti rivelazioni anche grazie alle quali avevano preso il via due maxi inchieste: Krimisa, entro la quale si collocano anche questi 5 nuovi avvisi di garanzia e che sta decapitando la locale di ‘ndrangheta Legnano-Lonate attiva tra Lonate e Ferno, e Mensa dei poveri. Rivolta, per i fatti contestati nel 2017, patteggiò poi a 4 anni.

La Dda pronta a chiedere il processo

Sono le accuse contenute nell’avviso di garanzia e conclusione indagine, emesse questa mattina a vario titolo per corruzione elettorale e scambio elettorale politico mafioso, dalla Dda di Milano nei confronti dell’ex sindaco di Lonate Pozzolo Danilo Rivolta, di Peppino Falvo, coordinatore regionale dei Cristiano Democratici, di Federica Francesca De Novara, ex assessore a Lonate Pozzolo, suo padre e imprenditore Salvatore De Novara e di Cataldo Casoppero, condannato lo scorso 25 settembre dal Tribunale di Busto Arsizio a 14 anni di reclusione perché ritenuto affiliato alla Locale dell’Ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo.

Le dichiarazioni di Rivolta

«Nel febbraio, marzo 2014, Peppino Falvo venne da me e mi disse che i De Novara mi avrebbero appoggiato nella campagna elettorale», ha spiegato Rivolta agli inquirenti. «Franco De Novara in cambio voleva che la figlia Francesca venisse nominata assessore. Loro nel frattempo avrebbero provveduto a farmi prendere dei voti, Francesca De Novara ha preso 300 voti, la mia lista è stata supportata anche da Cataldo Casoppero e dopo la mia elezione ho effettivamente nominato la figlia di De Novara assessore alla cultura».

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