Verderio, il sogno autonomia: «Voglio una Lonate come la Svizzera»

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Modesto Verderio

LONATE POZZOLO – «Come dovrebbe essere Lonate Pozzolo? Come in Svizzera». Il modello di Modesto Verderio, candidato sindaco con “Alleanza per l’autonomia”, arriva da nord, dai “vicini di casa”. Il sistema elvetico come punto di riferimento, la chiave per gestire le risorse «senza troppi problemi» e quindi dare un taglio nuovo al paese. Un’idea che nasce sul tridente autonomia, federalismo e («perché no?») indipendentismo. Parte da qui il disegno politico di Verderio, presentato questa mattina – primo maggio – insieme a una parte della lista che correrà per un posto in consiglio comunale alle Amministrative.

Paolo Tiziani e Modesto Verderio

Il modello svizzero

Un rapido passaggio per condannare chi ha imbrattato i manifesti dei candidati («Non vanno fatte, ma le cose serie sono altre»), per poi raccontare il suo ritorno sulla scena elettorale. Per quale motivo? Per graffiare il centrodestra, visto che «la Lega ha tradito l’autonomismo». E perché «ci sono le liste civiche: alcune serie, altre che dovrebbero conoscere le regole basilari per amministrare». Quindi il tema cardine del progetto politico di “Alleanza per l’autonomia”, legato soprattutto alla gestione dei bilanci e delle risorse economiche. Sul modello svizzero.

Al suo fianco il vice designato Paolo Tiziani, che ha precisato: «Molti pensano sia un discorso legato al senso civico del cittadino svizzero, ma non è così. Si tratta dell’organizzazione dello Stato». Un modello da utilizzare su Lonate: «Noi non guardiamo a nessuno. Soltanto una cosa: no Roma. Vogliamo un Paese dove si possano utilizzare risorse economiche con meno vincoli».

La legalità

Poi Verderio ha voluto chiarire: niente accordi, niente alleanze. Ma un percorso in solitaria, fondato non solo su principi e obiettivi precisi (come la riqualificazione del Campo della Promessa e delle strutture, «per creare un polo di riferimento per l’archeologia aeronautica»), ma anche sul tema più discusso in paese: la legalità. Così Verderio: «Un argomento che porto avanti dalla prima inchiesta, dalla prima marcia. Riconosco che Rosa ha preso posizioni chiare e nette contro la ‘ndrangheta. E noi abbiamo sempre partecipato alla consulta della legalità». E ancora: «Andremo avanti sempre con questa grande attenzione, Lonate è sempre nel mirino da questo punto di vista». Sulla stessa linea Tiziani: «Tutti dovremmo dare per scontato che la legalità sia un valore. Solo a Lonate serve ribadirlo. Sono fiero che Modesto diventerà il sindaco della legalità».
Ora la campagna elettorale di Verderio di chiuderà l’11 maggio con Giancarlo Pagliarini, ex parlamentare della Lega Nord ed ex ministro del bilancio e della programmazione economica durante il primo governo Berlusconi.

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