Nuovo singolo per gli Ethuil: il trio di Luino pubblica “Illusione”

Ethuil

LUINO – Si chiama “Illusione” il nuovo singolo degli Ethuil, giovane band di Luino, composta da Giada Metaldi, Gabriele Dellea e Paolo Pellicini. Un progetto nato due anni fa con l’uscita del primo inedito dal titolo “Quello che non sai di me”. Il brano è dedicato ad un tema di attualità: il rapporto con i social network ai tempi della pandemia.

Disponibile in streaming

La canzone è disponibile su tutte le piattaforme streaming, e vede la collaborazione tra gli Ethuil e il rapper Mr. Dailom, per l’etichetta “I Cuochi Music Company”. “Illusione” è un brano pop-elettronico prodotto da Ivan Ciccarelli presso il Bips Studio e mixato da Massimo Faggioni di Fonologie Monzesi. Tra pochi giorni arriverà il video ufficiale della canzone, che sarà pubblicato venerdì 4 giugno su Youtube. La clip è stata diretta dal videomaker Samuele Dalò ed è stata girata allo Shed Club di Busto Arsizio, con la collaborazione dell’attore milanese Italo Corrado.

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Vita e relazioni

Il testo della canzone racconta la virtualizzazione della vita e delle relazioni al giorno d’oggi, e la conseguente perdita di contatto con la realtà esterna. In un momento storico in cui la pandemia globale e la virtualizzazione del mondo costringono sempre di più le persone a separarsi i rapporti rischiano di diventare sempre più astratti e distanti. Cosa succederebbe se domani scomparissero i social network? Saremmo le stesse persone? Saremmo in grado di farne a meno? Queste le domande alla base di “Illusione”. Il brano non si prefigge lo scopo di dare risposte. Attraverso lo sguardo degli autori, si limita a lanciare una provocazione, mettendo in luce in modo ironico quanto tempo ognuno trascorre sullo schermo di uno smartphone, senza nemmeno rendersene conto.

Il brano spiegato dagli autori

“Illusione” viene raccontata così dagli Ethuil: «Il brano descrive il mondo Avatar di oggi… Il nostro obiettivo tuttavia non è quello di dare lezioni o fare la morale, bensì di raccontare in musica il periodo storico in cui stiamo vivendo, di cui noi stessi siamo parte e vittime dei like, tag e storie. Seppur collegati da una rete invisibile, siamo così persi in questa condizione da non renderci conto di quanto siamo in realtà separati… divisi da un Velo intangibile».