BUSTO ARSIZIO – Quasi 150 cani per circa 350 persone per la quarta edizione della Camminata a sei zampe, che si conferma un appuntamento di successo dell’autunno bustocco. Quest’anno il ricavato dell’iniziativa benefica ideata dal consigliere comunale Alessandro Albani e organizzata da Free Runners Team per la prima volta grazie ai cani va in aiuto agli umani, nello specifico all’associazione La Casa di Chiara che utilizzerà i fondi per sostenere i reparti di pediatria degli ospedali.
Un ululato e via
A dare il via alla colorata e abbaiante passeggiata di due chilometri e mezzo in giro per il centro di Busto Arsizio con i cani al guinzaglio, è stato l’ospite speciale della manifestazione, il comico di Zelig e Colorado Stefano Chiodaroli. Che, come già per la scorsa edizione, ha scelto un modo molto originale di salutare i presenti: un ululato, subito seguito dai suoi due cani lupo che ha portato alla Camminata. Con lui, alla partenza al Museo del Tessile, erano presenti anche l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il consigliere regionale Emanuele Monti, l’assessore allo sport Maurizio Artusa, l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, l’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra e il fondatore dell’associazione La Casa di Chiara Marco Cirigliano.
Il gadget
«Un bel momento di socializzazione e di sensibilizzazione con i nostri amici pelosi con una finalità benefica importante a sostegno dell’associazione La Casa di Chiara» spiega il consigliere comunale Alessandro Albani, regista della manifestazione insieme alla società podistica Free Runners Team di Marco Maschietto e Marta Lualdi. «Ringraziamo tutti i nostri sponsor e sostenitori, oltre ai tanti amici degli animali che hanno partecipato a questa Camminata». Tra le novità di questa edizione la pratica borraccia lava-pipì fornita da Agesp Attività Strumentali tra i gadget del “pacco gara” distribuito ai partecipanti: un contenitore da riempire d’acqua e da legare al guinzaglio del cane, che serve per lavare via l’urina che i cani lasciano per strada. Un problema che proprio a Busto è stato recentemente oggetto di polemiche.
