Gallarate, l’Università del Melo continuerà anche senza Predazzi alla direzione

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GALLARATE – L’Università del Melo di Gallarate continuerà anche senza Marco Predazzi alla direzione. A dirlo è la cooperativa “Il Melo onlus” in una nota diramata per rassicurare, anche pubblicamente, gli enti della rete culturale “Officina Contemporanea” così come i docenti coordinatori che da più di trent’anni mettono generosamente a disposizione la loro competenza didattica per gli studenti della Sala Dragoni.

La nota integrale

Di seguito la nota integrale della nota cooperativa sociale di Gallarate:

Ci è stata rappresentata la preoccupazione per il futuro culturale dell’Università del Melo, dovuta alla conclusione del contratto con il dottor Marco Predazzi in qualità di Direttore dell’Università.

Lo spirito e l’ideale che ci accompagna dall’inaugurazione nel 1987 che dell’Università del Melo ad oggi è lo stesso di sempre, nella nostra ferma convinzione di quanto la cultura, quale elemento di arricchimento personale, sia fondamentale nella vita dei cittadini e ancor di più nell’età adulta e senescente, con le inevitabili ricadute positive nell’ambito della socialità per un’appartenenza alla comunità sociale consapevole e solidale.

Non possiamo condividere l’affermazione dei Docenti Coordinatori e di officina Contemporanea: l’impegno portato avanti per oltre trent’anni dalla Cooperativa con entusiasmo e determinazione, anche a costo di importanti sacrifici economici, non è a nostro avviso riconducibile ad una sola persona, per quanto il suo ruolo sia stato importante soprattutto agli albori dell’Università e alla quale va ancora una volta il nostro ringraziamento.

La nostra identità di Cooperativa Sociale ha da sempre definito il nostro modus operandi basato sul confronto permanente, sulla condivisone delle scelte importanti e di conseguenza sull’impegno comune alla loro realizzazione, senza personalismi o ambizioni di potere.

Non è di nostro interesse emergere come singole persone, né tantomeno avere visibilità personale mediatica, l’importante per noi è portare avanti la nostra missione, la stessa che abbiamo condiviso da giovani più di quarant’anni fa.  Se un socio, sebbene fondatore, non si riconosce più in questi principi, è libero di fare altre scelte, l’attività del Melo (Università compresa) continua a prescindere.

Occorre evidenziare come da diversi anni il dottor Predazzi è presidente di una fondazione che gestisce da quasi un decennio in completa autonomia intellettuale e finanziaria residenze per anziani in Gallarate e nei Comuni limitrofi, che nulla hanno a che fare con la Cooperativa Il Melo. Purtroppo questo fatto non è ancora abbastanza evidente ai gallaratesi e crediamo sia giunto il momento di fare chiarezza.

Il Melo Onlus cooperativa sociale che l’11 marzo compirà quarant’anni dalla sua costituzione, depositario del brand riconosciuto e apprezzato non solo nella nostra città, è l’unico promotore dell’Università del Melo e continuerà a gestirla nel solco della tradizione, con un’attenzione costante alle esigenze degli anziani in continua evoluzione.

Un pensiero affettuoso va in questo momento a tutti i cittadini e in particolare alle persone anziane più fragili che stanno affrontando questi giorni difficili per il diffondersi del Coronavirus. Per i nostri iscritti all’Università stiamo elaborando “lezioni in pillole” che saranno a brevissimo trasmesse via Facebook e che arriveranno nelle case dei nostri utenti fino a che questi non potranno tornare a frequentare le aule, per far sentire meno l’isolamento e per restare “connessi”.  Insieme ce la faremo a superare tutte le difficoltà.

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