M24 TV – La guerra in Europa. Mezzetti: «Tra russi e ucraini frattura insanabile»

LONATE POZZOLO – «Non si può prevedere come evolverà la guerra. Di certo Putin è arrivato a un punto dal quale difficilmente retrocederà senza avere in cambio qualcosa». Il conflitto bellico tra russi e ucraini è ormai uno scenario di guerra che si complica di ora in ora. Fino allo spauracchio della guerra nucleare.

Lo scenario del corrispondente

Fernando Mezzetti, giornalista e saggista, tra i fondatori de Il Giornale insieme a Indro Montanelli e corrispondente da Mosca e Pechino, oltre che autore di un libro su Putin, ci porta sullo scenario delle guerra in corso. Un conflitto che rischia di trascinare nel baratro l’Europa e il mondo. «In pochi giorni – ha spiegato il noto giornalista esperto di geopolitica, ospite a Malpensa24 Tv – gli eventi sono precipitati al punto che le fratture, già gravissime, appaiono insanabili. In queste ore, infatti, si parla di trattative. Ma non di pace, attenzione. Sono incontri per aprire corridoi umanitari e non finalizzati a deporre le armi».

Indietro non si torna

Mezzetti, profondo conoscitore della Russia, è stato tra i primi (senza prendere posizione in suo favore ndr) a mettere sul tavolo le ragioni di Putin. E ribadisce il fatto che anche l’Occidente e la Nato abbiano le loro responsabilità. «Certo è che le richieste avanzate del presidente russo ora appaiano irrazionali e difficilmente negoziabili».

Da Mosca a Pechino, perché l’altro punto interrogativo è dato dalla posizione della Cina, fino a questo momento silente. «Non è un caso che Putin si sia mosso con la fine delle recenti Olimpiadi – dice Mezzetti – E non si può nemmeno ignorare che i cinesi hanno interessi in Ucraina, anzi in Crimea, dove ci sono i russi». Insomma situazione difficile da leggere, «quel che oggi sembra assodato è che russi e ucraini non possono più far finta che non sia accaduto nulla. Quel che è accaduto è insanabile e il primo beneficiario è la Cina».

L’intervista integrale