Da una costola di Progetto Civico nasce Eu-Polis, l’associazione dei sindaci civici

Ginelli, Bortolussi, Premazzi e Plebani, i primi amministratori di Eu-Polis

CROSIO DELLA VALLE – Sindaci e imprenditori. Ma anche sindaci imprenditori e amministratori locali. In due parole: politica (ma attenzione, “guai” a parlare di partiti) e lavoro. Due pilastri sui quali poggia Eu-Polis, la nuova associazione culturale e politica, fondata da un gruppo di amministratori civici con l’obiettivo di dare vita a un laboratorio su scala provinciale, che abbia quali punti di riferimento «i valori fondanti della civiltà europea e principi liberali e riformisti». Il velo sul nuovo contenitore culturale e politico è stato tolto oggi (giovedì 3 marzo) alla presenza di Alfio Plebani, Giorgio Ginelli, Mattia Premazzi (sindaco di Venegono Inferiore e presidente di Eu-Polis), Marco Bortolussi (sindaco di Crosio) e (seppur a distanza per un contrattempo) di Marco Colombo, sindaco di Daverio.

I presenti e gli assenti

Ma la lista degli amministratori che hanno sottoscritto il manifesto non si limita ai cinque presenti in conferenza stampa. Il gruppo Eu-Polis al momento annovera: Alessandro Paladini Molgora (sindaco di Angera), Fabio Montagnoli (sindaco di Arsago), Graziano Maffioli (sindaco di Casale Litta), Marina Paola Rovelli (sindaco di Comabbio), Michele Ballarini (sindaco di Comerio), Marco Baroffio (sindaco di Fagnano), Maurizio Mazzucchelli (sindaco di Morazzone), Emilio Aliverti (sindaco di Jerago) e Franco Ghiringhelli (sindaco di Oggiona). Eu-Polis nasce da una costola di Progetto civico, la lista che alle ultime elezioni provinciali ha eletto a Villa Recalcati Marco Magrini. Però nasce (ed è la prima cosa che balza all’occhio ndr) senza il sindaco di Masciago Primo.

Gli obiettivi

L’associazione, hanno spiegato in conferenza, «punta alla valorizzazione dei territori quali luoghi di coesione sociale, di sviluppo economico e di elaborazione culturale. All’interno dei territori, i comuni e gli amministratori locali sono diventati sempre più punti di riferimento imprescindibili, per presenza, vicinanza, comprensione dei bisogni e costruzione di risposte efficaci».

Parlare di politica e di futuro, oggi, non può prescindere da questa dimensione locale, in quanto è il luogo dove la politica si confronta con le esigenze e le prospettive dei cittadini. «Per questo – hanno aggiunto – crediamo che sia necessario avere spazio di riflessione e di elaborazione che parta proprio dalle esperienze degli amministratori locali, unita al contributo di persone provenienti da altri ambiti». 

Eu-Polis ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento culturale e politico, a partire dalla Provincia di Varese, per quell’elettorato che si riconosce come moderato. E vuole essere luogo di confronto su tematiche economiche, politiche e culturali del territorio. E proprio per dare seguito alle buone intenzioni, il primo appuntamento, in collaborazione con Italian Districts, è fissato il giorno 11 marzo alle ore 11, nella sala convegni di Villa Recalcati. Mentre ad aprile si terrà un incontro – confronto sul tema della riforma della giustizia e si sta lavorando per organizzare un approfondimento sui provvedimenti regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria nel territorio lombardo.

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