Nazionale in verde: maglia bella, ma che c’entra con la tradizione?

Maglia azzurra o maglia verde per la nostra nazionale? Il dibattito impazza. A me personalmente tocca fino a un certo punto. Non è una questione che mi scaldi più di tanto, ma in un momento in cui il calcio è fermo, diventa normale parlare di questioni extracalcistiche. E anche la questione patriottica della maglietta verde ideata dalla Puma fa tendenza sui social e in TV. Personalmente non capisco che c’azzecchi la divisa verde con l’Italia. Forse nulla. E così a un primo pensiero mi viene da bocciarla senza riserve. Poi però mi rendo conto che alle nuove generazioni quella maglietta non fa inorridire. Anzi. La simbologia e la storia vengono oltrepassate dalla bellezza del prodotto. Obiettivamente la maglietta è spettacolare. Ma non è quella dell’Italia. Evidentemente, però, il prodotto è stato allargato a un pubblico diverso, forse nuovo. Il marketing si è orientato verso una clientela che non è più o solo quella tradizionale. E li il verde potrebbe anche attecchire. È bellissima, ma non mi piace. Il che è un paradosso, ma così è. Mi rendo conto però che gli ostili sono soprattutto le generazioni più vecchie. Tra i più giovani il verde piace, eccome. Segno dei tempi che vanno. Segno probabilmente che il marketing ha avuto ragione e che i più tradizionalisti dovranno farsene una buona ragione.

Maglietta verde nazionale Malpensa24