MALPENSA – «Si tratta di un punto di partenza, frutto di un lungo lavoro di confronto tra Regione, amministrazioni locali e Sea. Ora deve seguire uno sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale». Questo il commento del senatore varesino del Pd, Alessandro Alfieri, e del consigliere regionale dem, Samuele Astuti, sulla firma al protocollo d’intesa del Masterplan di Malpensa. Sigla che è avvenuta oggi, 6 giugno, a Palazzo Lombardia. E che ha dato il via libera al piano espansionistico del sedime aeroportuale.
L’iter
L’iter che ha portato alla firma del protocollo d’intesa è stato «seguito, come rappresentanti delle istituzioni, passo dopo passo», dicono. Un tema affrontato «con grande attenzione, anche con un confronto costante con il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria e quello di Lonate Pozzolo Nadia Rosa».
Ambiente e lavoro
In qualità di esponenti del Pd, «siamo per lo sviluppo sostenibile di Malpensa, sia dal punto di vista ambientale che sociale». Per questo «sappiamo che ora servirà la massima attenzione per creare nuova occupazione di qualità, evitando forme di precariato e contratti al ribasso». Sulla questione ambientale, poi, «sarà necessario porre la massima attenzione affinché le infrastrutture e le compensazioni ambientali decise con i territori siano realizzate». Questo perché «è innegabile che Malpensa sia un’infrastruttura strategica, che genera sviluppo e occupazione. Ma è altrettanto evidente che ha un pesante impatto sul territorio. La stessa proficua collaborazione usata nella stesura del Masterplan dovrà essere attuata nelle fasi successive del lavoro e dovrà coinvolgere anche coloro che hanno espresso preoccupazione e perplessità».