Masterplan, il mancato rinvio per la Lega è un caso. Ma Alfieri (Pd): «Speculazione elettorale»

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MALPENSA – Si sposta a Roma lo scontro sulla mancata proroga dei termini per la formulazione delle osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale del Masterplan 2035 di Malpensa. Gli onorevoli della Lega Leonardo Tarantino e Matteo Bianchi hanno sollecitato il Ministero per l’Ambiente con un’interrogazione urgente, oltre che tentato contatti informali. «Ci appelliamo anche agli altri parlamentari varesini del Pd e del Movimento5Stelle che oggi rappresentano il governo: se ci sono battano un colpo» dice il primo. Neanche a farlo apposta, nelle stesse ore è intervenuto il senatore dem Alessandro Alfieri, parlando di «speculazioni elettorali che non servono».

La Lega

Il Masterplan è il Piano di sviluppo di Malpensa per i prossimi 15 anni. Si tratta dunque di un documento importante e strategico per il futuro dell’aeroporto e del territorio circostante e per questo secondo la Lega è indispensabile che sia fornito il tempo necessario per formulare le osservazioni che potranno essere sicuramente costruttive e offrire spunti positivi. «Il Ministero non può essere sordo a questa giusta richiesta», dice Bianchi. «La proroga era stata data come probabile e in qualche modo tutti i soggetti interessati hanno organizzato i lavori di approfondimento in tal senso. Anche la Sea, soggetto proponente il Masterplan, ha fatto sapere che non vi sarebbero contrarietà ad uno slittamento dei termini. Roma non sia ancora una volta insensibile alle istanze locali e dei territori, proprio su un tema così importante».

Il Pd

alfieri aiuti provincia vareseSecondo Alfieri la scadenza del 5 settembre «è stata caricata di un eccessivo significato». Per posticipare il termine, spiega, sarebbe stata necessaria una norma ad hoc. Tecnicamente impossibile. «Credo che la soluzione scelta dai sindaci del Cuv sia stata la migliore possibile, ovvero mandare le prime osservazioni entro il termine stabilito riservandosi di integrarle con analisi più dettagliate. Considerata la volontà di tutti gli attori coinvolti di avere un confronto costruttivo su una questione tanto delicata, nonché la prassi ormai adottata in questi procedimenti di tenere in considerazione anche le osservazioni arrivate dopo il tempo limite, ritengo che l’atteggiamento dei sindaci sia da considerare costruttivo e condivisibile. La strada del dialogo e del confronto, intrapresa dal Cuv durante il semestre di presidenza di Stefano Bellaria e ora portata avanti da Roberto Nerviani, va nell’interesse di tutto il territorio. Alcune delle loro preoccupazioni sono peraltro molto condivisibili: il tema centrale è creare un modello di sviluppo sostenibile dell’aeroporto».

I sindaci di Malpensa: «Lo sviluppo previsto dal Masterplan a noi non sta bene»

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