MALPENSA – Il caso più eclatante a Malpensa risale agli inizi di agosto, con la polizia costretta a intervenire per sedare gli animi di alcuni passeggeri esasperati dopo la cancellazione di un volo per Tirana. Ma tra disagi, controlli di sicurezza più lunghi per la pandemia, policy sempre più complicate delle compagnie in merito a bagagli e procedure di imbarco, il clima negli aeroporti si sta surriscaldando. A tal punto che Cub Trasporti è pronta a indire uno sciopero per sollevare il tema della sicurezza degli addetti front-line in aeroporto.
Comportamenti aggressivi
«E’ necessario mettere in atto misure di prevenzione di comportamenti aggressivi da parte dei passeggeri contro i lavoratori», dice il sindacalista Renzo Canavesi (Cub Trasporti), riportando un episodio degli ultimi giorni capitato a uno dei suoi iscritti all’interno degli scali di Milano. «Mi ha raccontato di un ennesimo episodio, capitato l’altra sera, di insulti pesanti quasi sfociati in un’aggressione nei suoi riguardi al Gate A83 mentre cercava di distribuire i buoni pasto a un passeggero che si doveva imbarcare su un volo che aveva subito un ritardo».
Sciopero in aeroporto
Per questi motivi Cub Trasporti ha comunicato ad Airport Handling, Aviapartner, Ags e Sea l’attivazione della procedura di raffreddamento – prima fase verso la dichiarazione di sciopero – chiedendo alle principali società che operano in aeroporto un incontro. Quattro le tematiche che il sindacato di base intende affrontare: «La sicurezza degli addetti front-line in aeroporto, la prevenzione di comportamenti aggressivi da parte dei passeggeri contro i lavoratori, le procedure per il controllo del Green Pass ai passeggeri e la richiesta di mostrare la certificazione verde ai dipendenti per accedere alla mensa aziendale».