Mantovani presenta il suo libro a Varese davanti ai suoi “Fratelli”. E fa il pieno

Mario Mantovani

VARESE – Mario Mantovani fa il pieno nella Città Giardino. Sala piena, quella di VareseVive, tanto che a presentazione del libro già iniziata è un continuo aggiungere sedie per gli ultimi ritardatari. Assenti quasi tutti i vertici varesini del partito (Andrea Pellicini, presidente provinciale, ha fatto un passaggio ndr) Motivo? Questa sera, giovedì 22 febbraio, all’appello del senatore hanno risposto i “Fratelli” che hanno trovato in lui un punto di riferimento. E, facendo quattro conti, non sono certo pochi.

Quasi tutti i Fratelli di Mario Mantovani

Vent’anni di civiltà” è il titolo del libro. Con prefazione di Marcello Pera e firmato proprio da Mario Mantovani, ovvero da colui che nel 2003 (vent’anni fa, appunto) sì è attivato affinché venisse approvata la proposta di legge che prevedeva l’istituzione di una nuova figura: l’amministratore di sostegno. La serata è stata organizzata e promossa dall’Associazione donne giuriste in Italia, ma la regia generale è stata curata da Romana Dell’Erba – nella foto sotto – (e dal suo staff). Dell’Erba, che alle ultime elezioni regionali è stata la sorpresa nella lista di Fratelli d’Italia risultando la quarta più votata e, attualmente, dopo l’ingresso di Luigi Zocchi in consiglio, la prima dei non eletti, ancor oggi nel partito è tra coloro che incarnano la nouvelle vogue. Ovvero più che di destra… conservatori.

Non solo Dell’Erba però. Con la sala piena di VareseVive Mario Mantovani, che sarà candidato alle Europee, ha dimostrato di saper ancor essere richiamo per la sua squadra. Piuttosto ampia e che ha risposto “presente” anche in questa occasione. Tutti gli altri Fratelli assenti: un caso o colpa di impegni pregressi inderogabili? Risposta non c’è, o forse chi lo sa, di certo per la seconda volta l’ex sindaco di Arconate, già europarlamentare nel 2003, lancia un segnale importante, in chiave elettorale, proprio a Varese e l’ala varesina del partito che gli è vicina risponde “presente”.

Politici, direttori e curiosità

Curiosità numero uno. Tra le tante presenze politiche impossibile non notare quella di tutta la dirigenza dell’Asst Valle Olona in “terra” della Sette Laghi. Alla presentazione, infatti, in prima fila c’erano: Stefano Schieppatidirettore sanitario, John Tremamondodirettore socio sanitario, Daniela Bianchi, direttore generale e Anna Maria Stefania Stiglianodirettore amministrativo (nella foto qui sotto a partire da sinistra).

Curiosità numero due. C’era anche Luca Marsico. “Che sorpresa”, provochiamo. Ma Marsico è pronto e svela l’arcano: «Qualsiasi congettura politica sulla mia presenza sarebbe sbagliata. Questa sera sono passato solo per un saluto a Mario Mantovani che conosco da una vita».

Curiosità numero tre. Si parla di candidature europee. Dando per scontata quella di Mantovani, sondiamo il terreno riguardo al nome che è sulla bocca di tutti i Fratelli anche se non tutti ci credono per davvero. “In lista in corsa per l’europarlamento ci sarà anche il sindaco di Daverio Marco Colombo, possibile?”, chiediamo. Risposta: «Così dicono. Anche da Roma».

Sanità europea e le pecche di quella Lombarda

Prima della presentazione quasi impossibile non parlare di Sanità con chi in Lombardia è stato per anni (c’è chi dice che per certi versi lo sia ancora) il dominus. Discorso ampio che parte dalla necessità di dare vita a una Commissione Sanità di portata europea: «Non c’è e la pandemia ha dimostrato invece quanto servirebbe».

Senza tralasciare le pecche del sistema sanitario lombardo con relative soluzioni: «Non ho votato la riforma del 2015 e auspico che con quella attuale gli ospedali tornino a fare gli ospedali».

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