Marnate, inaugurata la piattaforma ecologica. Luppi: «Si realizza un sogno»

Il taglio del nastro della piattaforma ecologica a Marnate

MARNATE – Era uno dei progetti cardine dell’amministrazione Galli e in tempi di campagna elettorale (nel 2024 si vota in paese) ancora distante è arrivato anche il taglio del nastro della nuova piattaforma ecologica. Dodici postazioni con una rampa di ingresso e di discesa come nelle aree di raccolta più attrezzate e moderne, postazioni per i rifiuti speciali e per gli oli esausti. Un layout insomma, a misura di utente e che dovrebbe aiutare il conferimento differenziato, ma soprattutto combattere il brutto costume del littering, ovvero l’abbandono della monnezza nei boschi o lungo i cigli delle strade.

La nuova piazzola e il sogno di Luppi

C’era tutta la maggioranza di Qui per Esserci al taglio del nastro di oggi, sabato 1 luglio a partire dal sindaco Elisabetta Galli e dall’assessore Luigino Luppi che ha definito la nuova discarica «un sogno che si realizza».

Assente la minoranza Per Marnate. Un’assenza notata da qualcuno. Luca Vergani, ad esempio, voce riformista terzopolista di Marnate, oltre che segretario provinciale di Italia Libera e popolare: «Vuoti che fanno tristezza».

Un servizio per tutti

Il sindaco Galli alla cerimonia di inaugurazione ha invitato anche i rappresentanti istituzionali dei Comuni vicini quali Olgiate, Castellanza e Gerenzano e la Provincia di Varese rappresentata dal consigliere Michele Di Toro. «Ora abbiamo una piazzola moderna e a norma – ha ricordato il sindaco – e che faciliterà il conferimento dei rifiuti da parte cittadini. Vorrei anche ricordare che i rifiuti, se smaltiti con correttezza possono anche diventare una risorsa».

Grande la soddisfazione di Luppi, il quale oltre ad aver parlato di un sogno che si realizza non ha risparmiato una stoccata alla minoranza: «Mi dicono che su una pagina Facebook dell’opposizione si parla di soldi buttati per informare la gente dell’apertura della nuova piazzola. Senza precisare che tutto il materiale preparato è stato pagato da Econord, che ringrazio, e non dal Comune».