Prestiti per chi è in difficoltà: microcredito sociale ad Azzate e Buguggiate

I rappresentanti di Fondazione comunitaria, comuni e comunità pastorale

VARESE – È stato firmato oggi, mercoledì 3 maggio, l’accordo che porta alla nascita del “Fondo per il Microcredito Sociale 2.0 della Comunità della Valbossa”. Un accordo che vede come firmatari la Comunità pastorale Maria Madre della Speranza, la Fondazione Comunitaria del Varesotto e i comuni di Azzate e Buguggiate. L’accordo permette di attuare un’iniziativa congiunta in tema di politiche di welfare sui territori interessati all’iniziativa tramite lo strumento del microcredito sociale.

Prestiti per persone in difficoltà

Il microcredito sociale è un prestito che raggiunge al massimo i 3000 euro ed è rivolto a persone in situazione di temporanea difficoltà. Tale prestito non ha costi di istruttoria né un tasso di interesse per i beneficiari, va restituito in 36 mesi e prevede un affiancamento con un esperto di educazione finanziaria, al fine di aiutare i beneficiari nella restituzione delle rate. Il Fondo per il Microcredito è istituito presso la Fondazione Comunitaria del Varesotto a garanzia dei prestiti erogati: la restituzione dei prestiti permette di garantire nuove coperture per ulteriori prestiti. Il microcredito sociale è uno strumento che in Fondazione Comunitaria del Varesotto esiste da oltre una decina di anni, ma negli ultimi due anni si è provveduto a rivisitarlo avviando nuove convenzioni con i comuni del territorio e aggiungendo ad esso il percorso di affiancamento del consulente finanziario. Le persone a cui questo strumento si rivolge non sono quelle in una situazione di bisogno estremo, ma coloro i quali per situazioni contingenti, si trovano in uno stato di momentanea difficoltà: la necessità di dover fornire un anticipo per un contratto di locazione, un guasto del veicolo necessario ad andare al lavoro o altre situazioni impreviste.

Fondo nato nel 2021

In particolare, il Fondo del Microcredito della Valbossa nasce in seguito ad una raccolta fondi avviata durante l’Avvento nel 2021 dalla Comunità Pastorale Maria Madre della Speranza, che riunisce i due centri firmatari dell’accordo più il Comune di Brunello. Durante quella raccolta fondi si è andato a costituire il nucleo del Fondo che oggi è il punto di riferimento a garanzia dei prestiti erogati con il microcredito sociale. «Sulla base della analisi di quanto successo in passato abbiamo apportato dei correttivi allo strumento del microcredito – commenta Maurizio Ampollini, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto – al fine di renderlo più rispondente alle sue finalità ed aumentarne l’efficacia, anche attraverso la previsione di un accompagnamento da parte di un consulente finanziario che offre anche incontri specifici di analisi del budget familiare».

Come presentare la richiesta

«La nostra comunità – osserva don Cesare Zuccato, responsabile della Comunità pastorale Maria Madre della Speranza – ha risposto con generosità alla raccolta fondi, dimostrando di avere la capacità di farsi carico delle difficoltà che alcuni possono incontrare. Ora, con questo accordo, si fa un passo ulteriore per realizzare questa iniziativa e darle concretezza». I sindaci firmatari dell’accordo, Matteo Sambo (Buguggiate) e Gianmario Bernasconi (Azzate), sottolineano: «Questo strumento è complementare rispetto alle misure già in essere per contrastare situazioni di difficoltà che sono sempre più frequenti sui nostri territori e che richiedono interventi e risposte di welfare articolate, anche in considerazione della complessità delle situazioni che ci troviamo ad affrontare». Per poter accedere allo strumento i cittadini dei comuni interessati dell’accordo dovranno passare attraverso i servizi sociali dei rispettivi comuni oppure potranno inviare direttamente un sms al numero 366 6153716, indicando nome e cognome e il comune di residenza: partirà così una fase di valutazione per definire l’eventuale presa in carico.