VIMODRONE – L’incapacità di accettare la fine di una relazione, di gestire il risentimento, si sono trasformati nella più bieca delle violenze, fatta di inganni e colpi di coltello, per deturpare quel viso che si ritiene responsabile del proprio fallimento. Così ha agito Miryam Viglianisi, 22 anni, arrestata tre giorni fa dopo essere evasa dai domiciliari, dopo che nel luglio scorso aveva aggredito e sfregiato con un cutter la fidanzata del suo ex compagno da cui ha avuto un figlio, a Vimodrone. Oggi la giovanissima rischia di attendere il processo in carcere, dopo aver lasciato la sua abitazione nel milanese ed essere stata colta in flagranza per evasione.
Il suo nuovo compagno è stato invece arrestato per aver estorto 6 mila euro e l’auto a un uomo che si è rifiutato di assumere lei come colf.
La vedetta per la storia finita
Lo aveva già fatto, da quando era stata ammanettata la prima volta, tanto da rendere necessario l’utilizzo del braccialetto elettronico, a seguito di una prima violazione del dispositivo imposto dal Gip di Monza, in fase di convalida. Lei, mamma e mai presumibilmente rassegnatasi “all’affronto” di un ex compagno che vive una nuova relazione, è accusata di aver attirato la nuova fidanzata di lui in una trappola. Era il 16 luglio scorso quando Sabrina, nome di fantasia, 30 anni, ha accettato di incontrare Miryam per un confronto. Agli inquirenti ha raccontato di essere uscita di casa speranzosa di poter appianare quelle che credeva comuni piccoli attriti con la ex del suo fidanzato, dovuti alla presenza di un figlio. Quando è arrivata all’appuntamento però, fuori dalla fermata della metropolitana, la giovanissima ha capito quasi subito che non sarebbe andata a finire bene. È stata colpita con un violento schiaffo al volto, poi con una bottiglia, dritta sulla testa. Quando era a terra la 22 enne, sempre secondo il suo racconto, ha impugnato un cutter e le ha sfregiato il volto e le gambe. A quel punto alcuni passanti hanno iniziato a gridare per fermare la sua aggressione e la 22 enne e alcuni suoi amici sono scappati. Soccorsa la giovane è stata portata in ospedale e medicata. Purtroppo però, quelle ferite rischiano di lasciarle cicatrici permanenti. A seguito delle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Monza, Viglianisi è stata arrestata in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, siglata dal Gip del Tribunale brianzolo. Qualche giorno e ha violato la misura, è partita la segnalazione ed è arrivato il braccialetto elettronico. Domenica scorsa però la 22 enne lo ha fatto ancora, e non è chiaro dove fosse diretta quando è stata intercettata e riarrestata per evasione. Gli inquirenti accerteranno che non fosse diretta proprio da quella stessa giovanissima che già ha aggredito. L’Ag ora deciderà se per lei debba scattare la custodia cautelare in carcere, essendo la seconda volta che non rispetta le restrizioni imposte dalla legge quando si commette un crimine.
Il fidanzato “rancoroso”.
Ha 26 anni il giovane compagno di Viglianisi, arrestato dai carabinieri per estorce denaro, 6 mila euro, a un 52 enne italianl che poco prima si era rifiutato di assumere la sua compagna come collaboratrice domestica, qualche settimana fa a Vimodrone (Milano). La giovane, 22 anni, tre giorni fa è stata arrestata per essere evasa dai domiciliari, ai quali era costretta dopo aver aggredito e sfregiato con un cutter la nuova fidanzata del suo ex. Dopo essersi fatto consegnare il denaro, il 26nenne ha anche obbligato l’uomo a dargli l’auto e versare l’importo di 590 euro per il passaggio di proprietà.
