Milano-Torino, splendido capolavoro di Alberto Bettiol

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Alberto Bettiol al traguardo della Milano-Torino

Un grandissimo Alberto Bettiol conquista il successo nella Milano-Torino e firma un vero capolavoro: il toscano della EF Education Easypost si è staccato a 30 chilometri dal traguardo e poi ha saputo resistere tutto solo ai tentativi di rientro della Bora Hansgrohe (erano in 5) prima e poi della UAE Emirates (in tre).

Sconfitti di giornata proprio gli uomini della UAE che hanno chiuso alle spalle di Bettiol con Christen, Hirschi e Ulissi nell’ordine. Bravi anche Gianluca BRambilla (Q36.5) sesto e Martin Marcellusi (VF Group Bardiani-CSF Faizané) ottavo.

Bettiol, che ha riportato in Italia la Milano-Torino dopo otto edizioni straniere (ultima vittoria azzurra, quella di Diego Rosa nel 2015), è tornato a  vincere dopo 421 giorni: il suo ultimo successo risaliva infatti al gennaio del 2023, quando vinse il prologo del Santos Tour Down Under.

LA CORSA. Al km 8 sono scattati in tre – Marco Murgano (Corratec Vini Fantini), Marcel Camprubi (Q36.5) e Matteo Vercher (Total Energies) – e sono stati loro a fare da battistrada nel lungo attraversamento della pianura lombardo-piemontese. Il gruppo li ha ripresi infatti a 44 km dalla conclusione, in occasione del primo passaggio da Salassa: il grande lavoro della UAE Emirates ha costretto al ritiro Cavendish e alla resa praticamente tutti gli altri uomini veloci.

Sulla salita di Prascorsano, forcing di Diego Ulissi che ha ulteriormente selezionato il gruppo fino a quando, a un km dallo scollinamento, è arrivato lo scatto secco di Alberto Bettiol. Il toscano della EF ha subito conquistato un buon vantaggio, ha cercato di difendersi sulla salitella di Colleretto Castelnuovo, e poi ha dato tutto nel finale pianeggiante resistendo al rientro degli inseguitori.

Nulla da fare per i 15 uomini – Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Floris De Tier (Bingoal WB), Bob Jungels, Emil Herzog, Florian Lipowitz, Anton Palzer, Frederik Wandahl (Bora-hansgrohe), Nick Schultz (Israel-PremierTech), Einer Rubio (Movistar), Gianluca Brambilla (Q36.5), Kevin Vermaerke (dsm-firmenich PostNL), Marc Hirschi, Jan Christen, Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) – che hanno provato a rincorrere Bettiol, un Bettiol che davvero ha dimostrato di volare.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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