di Sarah Zambon
CASTELLANZA – Via libera in consiglio comunale al nuovo Masterplan di Mill, l’ambizioso piano di Confindustria Varese sulle aree dismesse dell’ex Cantoni a Castellanza, a fianco dell’università LIUC, sorgeranno la nuova sede dell’ex Univa, uno studentato per l’ateneo, un parco pubblico lungo l’Olona (che verrà in parte “stombinato”) e, potenzialmente, in futuro anche una darsena.
Il nuovo Masterplan
Il Sindaco Mirella Cerini ha illustrato al Consiglio ed al folto gruppo di castellanzesi presenti le linee di massima del Masterplan presentato dagli industriali nell’ambito dell’ambizioso progetto MILL, che porterà alla totale riqualificazione di un’ampia porzione dell’ex cotonificio Cantoni dismesso da decenni: sul sedime verranno realizzati la nuova sede di Confindustria Varese, un moderno studentato per gli universitari LIUC che vengono da fuori sede, un parco dotato di attrezzature sportive fruibile anche dalla cittadinanza (che sfocia nell’area verde di piazza Castegnate), e la pista ciclopedonale Move On che collegherà il confine estremo della provincia di Varese con l’Altomilanese.
Come cambia la viabilità
Questi interventi comporteranno anche il ridisegno della viabilità dell’intera zona, soprattutto tramite la creazione di marciapiedi sulla via Piola (che scorre dietro piazza Castegnate) e la realizzazione di una rotonda tra la stessa via Piola e la via Piave, parallela agli ex binari delle ferrovie Nord. Si tratta ancora di una fase preliminare della procedura, che si articolerà in diversi step prima di poter essere messa a terra.
L’opposizione: “Sì, ma…”
Gli interventi in merito dei consiglieri di minoranza (Soragni, Colombo e Radaelli) sono stati sostanzialmente entusiastici, ma sono state espresse preoccupazioni per le possibili ricadute del
progetto sul già congestionato traffico cittadino. E Romeo Caputo, dopo aver ricordato le perplessità già
portate all’attenzione dell’amministrazione comunale in passato, ha chiesto al Sindaco di vigilare
attentamente sull’iter di realizzazione delle opere, di cui si dovrebbero cominciare a vedere i frutti entro i prossimi tre anni. Mirella Cerini ed il consigliere di Partecipiamo Gianni Bettoni hanno ribadito che «il Comune, da solo, non avrebbe mai potuto riqualificare un’area così vasta e compromessa, perciò l’opportunità offerta dal piano di intervento di Confindustria è assolutamente da non perdere».