VARESE – «Due premi per due anni di seguito all’“Achille Campanile”: per me è stato un successo incredibile», ha dichiarato a Malpensa24 Web Tv Giuseppe Della Misericordia, scrittore e autore teatrale di Varese, riguardo alla menzione speciale ricevuta nel 2020 dalla commedia “38 giorni per cambiare vita” e alla vittoria, l’anno seguente, con “La mia famiglia online”, che lo scorso autunno ha conquistato anche il secondo posto a un altro concorso nazionale, l’“Antonio Conti”.
Una riflessione sul rapporto con la tecnologia
Come ha spiegato Della Misericordia, la sua opera pluripremiata «è nata in un periodo molto difficile – i teatri erano chiusi – e ne risente. Ne ho preso spunto per fare tante riflessioni sull’essere umano e sul suo rapporto con la tecnologia, quanto può essere invasiva e quanto può anche farci perdere l’umanità delle relazioni». Quanto alle altre fonti d’ispirazione per i suoi lavori in questo momento in scena, come per esempio “Piccoli crimini condominiali”, «Mi interessa la satira sociale: attingo sempre dalla cronaca per ciò che avviene davvero, poi la esaspero e racconto a mio modo».
Un importante punto di partenza è stato l’occuparsi dei testi per attori comici: «Continua tutt’ora con la collaborazione con Laura Formenti, che ha dato vita a tre spettacoli: è così che ho conosciuto il teatro, iniziando a scrivere le mie commedie». Come ha osservato Della Misericordia ripercorrendo la sua produzione letteraria tra poesie, racconti, romanzi e opere di comicità, «certamente il teatro è il genere creativo a cui dedico più tempo ma quello che mi piace esplorare in tutte le sue ramificazioni è il mondo della scrittura: chissà che cos’altro scoprirò in futuro».