MALPENSA – Malpensa è tra i primi sette aeroporti d’Europa ad aver aderito al Programma dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) mirato a un ritorno alle normali operazioni pur in presenza di una pandemia ancora in corso. I sottoscrittori (ci sono anche tre compagnie aeree: Wizz Air, Aegean ed easyJet) si impegnano a collaborare con le autorità nazionali per mettere in atto misure a sostegno della sicurezza sanitaria, nonché a stendere report dettagliati sulle esperienze vincenti messe in campo per aiutare altre organizzazioni ad adottare simili provvedimenti.
Aeroporti anti-Covid
Dieci aziende provenienti da tutta Europa – tra cui la Sea, società di gestione di Malpensa e Linate – hanno dichiarato di rispettare le linee guida sviluppate dall’Easa e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) su richiesta della Commissione europea. Il protocollo Covid-19 per la sicurezza della salute aerea si basa sulle attuali informazioni scientifiche in merito alla diffusione del Coronavirus. E’progettato sull’opinione degli esperti delle due agenzie per garantire viaggi sicuri per passeggeri e personale aereo.
La sicurezza a Malpensa
«Gli aeroporti di Mliano sono felici di contribuire al programma Easa per monitorare le operazioni Covid-19 nel settore dell’aviazione», commenta l’ad di Sea, Armando Brunini. «Avere linee guida europee comuni garantirà viaggi sicuri per i passeggeri e il personale, che è la chiave per il riavvio del nostro settore».
In un video, pubblicato sul canale ufficiale Milan Airports, vengono mostrati tutti gli step che attualmente vengono ripetuti per ogni singolo volo in arrivo o in partenza a Malpensa peri garantire la massima sicurezza dei passeggeri: dall’entrata in aeroporto alle operazioni di check-in, fino allo sbarco dei passeggeri in arrivo e alla sanificazione degli aeromobili tra un servizio e un altro.