MORNAGO – Nella seduta di martedì 15 marzo con i voti della maggioranza è stato definitivamente adottato il Piano del governo del territorio del Comune di Mornago: il provvedimento approvato è, nelle parole del sindaco Davide Tamborini, «ricco di novità per un rilancio del territorio che ne salvaguardi bellezze naturalistiche e ambientali, ma nel contempo dia la possibilità di recuperare ogni spazio, sia nel centro storico che nelle aree del tessuto urbano consolidato».
Un territorio attrattivo per gli investimenti
L’obiettivo del nuovo Pgt è espandere e migliorare le infrastrutture presenti e, nel contempo, rendere attrattivo il territorio per gli investimenti e la rigenerazione di aree degradate che possano essere di spinta per il recupero del tessuto urbano consolidato. L’eliminazione dei comparti nei centri storici, la conversione del cento per cento degli spazi a disposizione nelle zone A e zone B per la creazione di nuove attività economiche, premialità urbanistiche per maggior efficientamento energetico e uso di fonti alternative di energia, tutela delle aree di maggior pregio e miglioramento delle infrastrutture per la cittadinanza sono i capisaldi del nuovo strumento urbanistico.
«Siamo orgogliosi di aver portato a termine questo lavoro, seppur con tempi lunghi dettati dalle varie vicissitudini ed emergenze che sono subentrate negli ultimi anni», ha dichiarato Tamborini. «Ma siamo fiduciosi di aver plasmato uno strumento urbanistico più adatto alle esigenze e alle necessità del territorio. Siamo altresì consapevoli che, una volta messo a regime, ci saranno delle ulteriori migliorie da apportare. Per fare un paragone in ambito sportivo, ogni nuovo veicolo ha necessità di essere testato, sviluppato e migliorato per renderlo sempre più competitivo. Lo strumento urbanistico attuale, nasce con questo intento e deve essere modellato in base alle necessità, alle mutazioni economiche, temporali e sociali del tempo in maniera dinamica».
«Accantonando le polemiche e dietrologie strumentali, inopportune e sterili, con forte spirito collaborativo, come peraltro palesemente dimostrato – ha aggiunto Luigi Giotta, capogruppo di Viviamo Mornago – sono stati recepiti i contributi del gruppo di minoranza congruenti e appropriati con le finalità del piano, atte ad arricchirlo e migliorarlo per il bene della cittadinanza».
«All’orizzonte c’è solo il centro commerciale»
Sul Pgt Libera Mornago ha espresso una posizione contraria: «Spiace notare come la partecipazione della popolazione non sia stata cercata, ma relegata ai due incontri obbligatori oltre al consiglio, che si poteva posticipare di qualche settimana o tenere in un luogo più consono».
Come ha spiegato il gruppo d’opposizione (Lega Salvini Premier, Forza Italia e Indipendenti) guidato da Stefano Biondaro, «sono stati anche commessi diversi errori meramente tecnici, che vengono definiti politici: ci impegneremo a rimarcarli anche pubblicamente per prendere le dovute distanze. Non condividiamo queste scelte soprattutto perché non valorizzano il nostro territorio, ma servono chirurgicamente l’interesse del privato. Come nel caso della definizione delle classi paesaggistiche del centro storico».
Poche le indicazioni, e generiche, per gli interventi in ambiti di pregio: «Considerato che sono stati spesi 55mila euro troviamo che il tempo messo a disposizione dallo studio tecnico e dall’amministrazione sia stato insufficiente e non adatto a condividere le decisioni più sensibili, per le quali non dovrebbe esistere “colore politico” ma il bene del Comune di Mornago e dei suoi cittadini. Le scelte della maggioranza mirano ad asservire tutta la logica di Piano alla realizzazione di un centro commerciale nell’area del centro sportivo di Mornago, all’orizzonte c’è solo quello. Si tratta di un Pgt che, per stessa ammissione della maggioranza, dovrà essere perfezionato e migliorato, ma che si è voluto chiudere frettolosamente».