Mr. Yamamay punge ancora: «Il salotto di Busto? Al buio. E si pattina».

BUSTO ARSIZIO – L’illuminazione pubblica è «al collasso», con le luminarie che fanno da «argine contro il buio», e le piazze ricoperte di neve, che non fanno sentire la mancanza della «pista di pattinaggio». Si affida al sarcasmo Mr. Yamamay, Francesco Pinto, che torna a vestire i panni del fustigatore dell’amministrazione comunale bustocca. Lo fa ancora una volta con un post su una delle bacheche social più popolari della città, il gruppo Facebook ″Busto Arsizio 360″. Finendo per apparire quasi come la vera voce dell’opposizione in città. Visto che sul caos neve, tra le tante lamentele dei cittadini, non si è levata alcuna polemica politica, come invece è successo nel capoluogo Varese.

Si scivola nel buio

Nella sua prima intemerata diretta contro il sindaco, aveva definito, senza troppi giri di parole, Busto «lurida». Questa volta a finire nel mirino sono il buio dei lampioni spenti (in attesa che si sblocchi la “storia infinita” del bando per l’illuminazione pubblica) e la neve non spalata nella Zona a traffico limitato del centro, che soprattutto venerdì sera ha lasciato uno scivolosissimo “paciugo” per chi passeggiava. E Francesco Pinto, il manager di Yamamay che vive in centro a Busto Arsizio, già protagonista dell’epopea delle Farfalle del volley fino alla conquista del “Triplete”, non ci sta ad accettare che il salotto della città, da lui scelto per trasferirsi con la famiglia ai tempi della nascita della società Inticom (detentrice del brand Yamamay, che ha trovato sede a Gallarate), possa trovarsi in questo stato. E lo confronta apertamente con «altri periodi più felici (e puliti)». Di cui evidentemente ha nostalgia. «Peccato, perché l’allestimento delle piazze in questo difficile 2020 sarebbe, in condizioni normali, anche molto bello» ammette Francesco Pinto, trovando un lato positivo nell’azione dell’amministrazione. Dopo il suo primo rimprovero pubblico, palazzo Gilardoni aveva risposto dando un’accelerata al regolamento del decoro, recentemente approvato in consiglio comunale. Ora succederà qualcosa?

Il post di Pinto

Poteva essere una disfatta.
Invece i nostri Amministratori hanno subito la sconfitta combattendo con onore.
Due timidi lampioni accesi in via Cardinal Tosi testimoniano l’intensità della lotta.
E le luminarie, ostinatamente dedicate alla lotta contro le tenebre, non sono forse l’emblema di una sagacia strategica che ha assicurato un argine contro il buio nel temuto – e assai probabile – collasso dell’illuminazione pubblica nel salotto della nostra città?
Come non riferire poi della condizione delle piazze e dei portici, dove si è riusciti a sublimare la mancanza della pista di pattinaggio, memoria di altri periodi più felici (e puliti)?
Peccato, perché l’allestimento delle piazze in questo difficile 2020 sarebbe, in condizioni normali, anche molto bello.
Enjoy Busto!

Mr. Yamamay: «Busto non si rassegni al degrado». E c’è chi vuole Pinto sindaco

busto arsizio neve illuminazione pinto – MALPENSA24