GORLA MAGGIORE – «Volevo scrivere una canzone che rappresentasse la malinconia e le difficoltà di questi ultimi due anni, ma che allo stesso tempo mandasse un messaggio importante: la speranza ha sempre la forza di rinascere». Così Riccardo Castiglioni, giovane di Gorla Maggiore, racconta il suo ultimo progetto di scrivere le parole per la canzone “Natale è per te”. Un’idea nata appunto tra Gorla Maggiore e Cislago, dove vive Alesandro Ferrari che ha invece composto l’arrangiamento al pianoforte.
La speranza è un’onda
Una canzone natalizia, sì, ma non uno di quei brani commerciali a cui siamo abituati. Castiglioni e Ferrari volevano far qualcosa di diverso. «Il piano che avevano in mente sin dall’inizio – racconta il giovane gorlese – era quello di creare un motivo che rappresentasse la profondità, spesso tutt’altro che positiva, degli ultimi due anni che abbiamo vissuto». E infatti, nonostante l’impronta natalizia dell’arrangiamento al piano, la nota malinconica si sente, anche grazie a un alternarsi di strofe profondamente consapevoli, riflessive e nostalgiche a un ritornello molto leggero e spensierato. «Il mio obiettivo era appunto rappresentare la speranza come un’onda: si alza, si abbassa, a volte c’è, altre sembra scomparire, ma poi trova sempre la forza di tornare e di rinascere da se stessa».
Guardiamoci negli occhi
Il brano, uscito giovedì 18 novembre, è cantato da Voci sotto l’albero, un progetto natalizio organizzato da Ondacomica Management e Njm Music Records, mentre l’arrangiamento e la produzione sono stati fatti a Brescia da Salvatore Minacapelli e Mariano Nabetta. «Le idee però nascono proprio qui, tra Gorla Maggiore e Cislago, dove nei mesi di settembre e ottobre c’è stato un continuo e frenetico scambio di penseri tra me e Alessandro Ferrari», continua Castiglioni.
Che si dice infine soddisfatto del risultato ottenuto. «A Natale le persone hanno più tempo per i sentimenti e quindi ho pensato davvero di concentrarmi sull’idea di guardare le persone negli occhi, per scorgere quel sole lieve e per condividere un messaggio che trovo fondamentale, soprattutto in questo periodo. C’è sempre una via d’uscita anche dalle situazioni più complesse, perchè ogni labirinto ha una meta», conclude il gorlese, che non rinnega però il ritornello più spensierato e divertente che ci ricorda la bellezza del periodo natalizio.