Nidi gratis a Varese, boom di iscrizioni. Dimaggio: «Un aiuto per le mamme»

Rossella Dimaggio

VARESEBoom di iscrizioni agli asili nido comunali di Varese per l’anno scolastico in corso: è l’effetto del provvedimento assunto da Palazzo Estense la scorsa estate, che ha stabilito la gratuità delle 5 strutture che dipendono dal Comune per tutte le famiglie varesine. «Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio – è una misura molto importante in particolare per le mamme e le giovani coppie».

Quasi al completo

Le iscrizioni agli asili nido avvengono in due finestre temporali: la prima è in primavera, la seconda a settembre. Si è da poco concluso l’iter delle nuove iscrizioni alle cinque strutture comunali, per le quali la frequenza per questo anno scolastico è completamente gratuita. Un provvedimento adottato a luglio dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di sostenere le famiglie varesine. A fare un primo bilancio della risposta dei varesini è Rossella Dimaggio, titolare dell’assessorato a servizi educativi e pari opportunità. «Siamo molto soddisfatti: quest’anno le iscrizioni sono aumentate di quasi 80 unità e con una capienza totale di 254 posti siamo arrivati a 225 iscrizioni». E anche i circa 30 posti rimanenti potranno essere coperti dai bambini rimasti al momento in lista d’attesa.

Risposta importante dalla città

«Siamo quasi a pieno carico – commenta Dimaggio – andiamo ad integrare l’assegno Inps che ricevono i genitori e la misura Nidi gratis di Regione Lombardia che ha criteri Isee piuttosto bassi. La nostra misura è universale e riguarda tutte le famiglie». Visto il gradimento dell’iniziativa si sta già valutando la possibilità di riproporla nei prossimi anni. «Per il momento è relativa a quest’anno scolastico, poi vedremo col nuovo bilancio se la misura potrà diventare permanente». Per l’assessore il “tutto esaurito” rappresenta la dimostrazione che i varesini hanno accolto con favore la novità introdotta dal Comune. «La proposta è stata apprezzata e ho anche ricevuto messaggi di ringraziamento da alcune mamme commosse. Questo è il senso di avere dei servizi educativi: si fa del nostro meglio per cercare di aiutare le famiglie».

In aiuto alle mamme

Rossella Dimaggio si sofferma poi sul valore dell’iniziativa, che non vuole essere solo un modo per offrire un servizio importante ai bambini in un contesto pedagogico ed educativo di alto livello: il rapporto è di un’educatrice ogni 5/8 bambini. «Ci sono importanti ricadute sui temi della conciliazione dei tempi di lavoro – osserva – vorrei che le giovani mamme si sentissero tranquille di poter riprendere a lavorare. Cerchiamo di sostenere le famiglie e soprattutto le donne perché possano fare scelte lavorative che non pregiudichino le loro esigenze». C’è quindi un’attenzione particolare per le giovani coppie. «Ci interessa che le giovani famiglie possano essere sempre più attratte da Varese, una città con una buona qualità della vita e con servizi comunali dalla prima infanzia alla prima adolescenza che cercano di coprire l’intera giornata. I nostri nidi chiudono alle 18, la scuola dell’infanzia alle 17.30 e il doposcuola alle 17».