Noi Moderati, «Il vero centro». Baroni: «Cattaneo meglio della Thunberg»

Da sinistra: Dimitri Cassani, Maura Magni, Chiara Broli, Raffaele Cattaneo, Alessandra Miglio e Carlo Baroni

VARESE – Obiettivo 3 per cento. Ma anche: «Dare più forza al centro del centrodestra, non farsi ingannare dal canto delle sirene di Italia Viva e Azione e votare chi ha messo in campo una squadra fatta di amministratori e persone che vivono e conoscono il territorio».

Sono queste le tre ragioni politiche che Raffaele Cattaneo, leader varesino di Noi con l’Italia, ha utilizzato (oggi, martedì 6 settembre) per presentare i candidati del rassemblement di centro – destra denominato Noi moderati. Una lista che coagula, oltre a Noi con l’Italia di Maurizio Lupi; Italia centro di Toti e Coraggio Italia di Brugnaro. E che in provincia di Varese schiera: Carlo Baroni (capolista), Chiara Broli, Dimitri Cassani e Alessandra Miglio nel listino del proporzionale e Raffaele Cattaneo, Maura Magni, Antonio Saggese e Josephine Pasco per il Senato.

Presentazione avvenuta, non a caso, al lido della Schiranna. Proprio davanti al lago tornato quest’anno balneabile. Obiettivo che Raffaele Cattaneo, da assessore regionale, ha contribuito a raggiungere.

Cattaneo meglio della Thunberg

Ragioni politiche a parte, a mettere in campo temi che faranno dibattere è stato Carlo Baroni, ex vicesindaco e assessore a palazzo Estense e a Villa Recalcati: «Noi siamo distanti da chi ha promesso di “smacchiare il leopardo”, di “aprire il palazzo come una scatoletta di tonno” e via di questo tenore. Noi non parliamo per slogan e nemmeno per metafore o allegorie. Ma abbiamo idee che nascono dal contatto con il territorio. Parlo per esperienza amministrativa, durante la quale ho avuto modo di realizzare opere pubbliche con costi e tempi certi. E Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente in Regione, non è venuto qui sul lago di Varese con Greta Thunberg a parlare di inquinamento. Ha lavorato con il suo assessorato e ha ottenuto un risultato eccezionale e direi storico».

Le ragioni politiche

Raffaele Cattaneo, che giovedì sera (alle 21 al De Filippi di Varese) sarà protagonista di un interessante dibattito con ospite anche Guido Bonoldi (un derby in Comunione Liberazione, visto che è candidato appunto con il Terzo polo), martella sul voto utile al centro. «Il nostro centro – dice Cattaneo – quello di Noi moderati, l’unica formazione politica che può evitare alla coalizione di centrodestra di essere ancora più destra. L’unico centro politico, poiché non ditemi che si può definire centro un qualcosa che stato fondato da un ex segretario e un ex militante del Partito democratico. Per questo dico agli elettori moderati di non farsi incantare dalle sirene del Terzo polo». E infine, il terzo pilastro politico di questa campagna: «La nostra lista è fatta da persone del territorio, gente di valore e con esperienza amministrativa. Una scelta che, credo, nessun’altra lista in campo può vantare».

Il Cassani moderato

Tra i candidati c’è anche il sindaco di Casorate Dimitri Cassani, il quale non fa «voli pindarici, perché la politica attuale, con questa legge, non offre (se non in maniera molto remota) la possibilità di fissare il traguardo di essere eletti. La nostra è una candidatura utile alla causa del centrodestra e del centro. E in questa campagna elettorale portiamo avanti i temi del nostro territorio».