Olgiate, la polemica è sempre in piazza. Volpi: «Santo Stefano da riqualificare»

OLGIATE OLONA – Campagna elettorale sulle piazze, prima ancora che nelle piazze, a Olgiate Olona, dove a giugno si voterà per il sindaco. Rilanciamo Olgiate – la lista civica di centrodestra che candida a sindaco Giorgio Volpi – va all’attacco su «piazza Santo Stefano, luogo simbolo del nostro Comune», che «da riqualificare integralmente». Anche perché l’ultimo intervento è stato fatto di noi, sul sagrato della chiesa – ricorda la “Lista Volpi” – ora occorre intervenire».

Il progetto

Dopo il botta e risposta sulla piazza del Buon Gesù, c’è un’altra piazza a scuotere la campagna elettorale olgiatese in vista del voto dell’8-9 giugno. È piazza Santo Stefano, sul cui futuro interviene il gruppo di “Rilanciamo Olgiate”, partendo dalla consapevolezza che «il centro di Olgiate deve essere epicentro degli sforzi della prossima amministrazione, di qualunque colore essa sia». Il progetto di Volpi & C. prevede «un percorso pedonale di pregio», «arredo e pavimentazione di qualità», ma invoca anche «una cura continuativa del verde» e «un accordo con la proprietà all’angolo della piazza per l’apertura del parco della villa». Perché la piazza dovrebbe essere «la vetrina della città».

Il comunicato di Rilanciamo Olgiate

Il centro di Olgiate deve essere epicentro degli sforzi della prossima amministrazione, di qualunque colore essa sia. Piazza Santo Stefano, luogo simbolo del nostro Comune, è da riqualificare integralmente per valorizzare la sua importanza e il suo ruolo di centro urbano e ancor più sociale per l’intero Paese, partendo anche dal valore simbolico e umano che riveste la Prepositurale dei Santi Stefano e Lorenzo.
Un intervento concreto e realizzabile può essere strutturato prevedendo un asse centrale quale percorso pedonale di pregio, come peraltro già previsto nell’impianto di inizio Novecento; l’arredo e la pavimentazione eseguiti con materiali di qualità, il tutto incorniciato dalla piantumazione e da una efficiente illuminazione laterale. Com’è ovvio, i marciapiedi e la pavimentazione stradale sono da rivedere di conseguenza e nella loro interezza.
Il percorso centrale, nell’avvicinarsi alla Prepositurale, deve introdurre chi lo percorre alla bellezza della nostra Chiesa, accompagnando verso le sue monumentali forme architettoniche e sino al sagrato, ultima opera realizzata nella Piazza.
Percorso che, pavimentato in rispondenza alle attuali normative, diventa finalmente utilizzabile anche dalle persone con disabilità, ora impossibilitate per la presenza del ghiaietto.
La cura continuativa del verde deve poi essere assicurata, onde evitare che percorrendo i marciapiedi laterali si sia costretti a schivare i rami delle piante non potate a dovere.
Essenziale infine stringere un accordo con la proprietà posta all’angolo della Piazza, ove vi è la presenza di un platano monumentale e l’ingresso al giardino di una splendida villa, consentendo l’apertura del parco in orari da concordare tramite una convenzione mirata.
La Piazza è il luogo di incontro per eccellenza, o almeno tale dovrebbe essere: la vetrina della città, dove sia possibile passeggiare e godere la bellezza del sentirci comunità.
Anche il commercio del centro trarrebbe naturalmente e conseguentemente beneficio dall’intervento.
Per rilanciare Olgiate occorre partire dal senso di comunità, anche in una visione urbanistica più moderna, capace di individuare concretamente punti di ritrovo belli e funzionali per gli olgiatesi che vogliano vivere il Paese.

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