Olgiate, nel centrodestra che si prepara al voto spunta l’ipotesi Giorgio Volpi

Pronti a scendere in campo. Da sinistra Volpi, Capraro, Vettori, Pacchioni e Acanfora

OLGIATE OLONA – Si potrebbe definire il grande ritorno. Ma anche, in riferimento alla storia con la esse maiuscola, la Restaurazione. Senza escludere la suggestiva sfida che si potrebbe venire a creare tra i prossimi due candidati sindaco. Insomma, ormai da giorni negli ambienti politici del paese si parla di una possibile candidatura di Giorgio Volpi, ex sindaco per due mandati, ma anche padrino politico di Gianni Montano dieci anni fa, prima della grande spaccatura. E con Volpi, tutta la vecchia guardia di fuori usciti da Paese da vivere sarebbe pronta a mettersi in gioco. Ma andiamo con ordine, perché in politica le cose accadono quando tutto sembra placido e calmo.

Settimane di fuoco

In principio c’è lo sdoganamento del terzo mandato, che ha rimesso in gioco il sindaco in carica Gianni Montano. Una scelta nazionale che di fatto potrebbe togliere le castagne dal fuoco dall’attuale maggioranza. Un Montano ter, infatti, ricompatterebbe la truppa e forse potrebbe creare qualche rimpianto in chi, in maniera tattica, a pochi mesi dalla chiusura di mandato ha scelto di salutare la compagnia e di tentare di salire sull’altro carro, quello dell’attuale opposizione. Forse vendendo un possibile ritorno vincente. Ma ora più che mai è tutto rimescolato e fluido.

Perché se sotto il tetto di Paese da vivere il terzo mandato ha rimesso in pista Montano, in casa Olgiate Insieme sono state settimane difficili. Già perché l’ipotesi Alberto Pisoni la si può ormai dare tramontata sotto i veti irremovibili (si dice) di Maurizio Pacchioni. Il referente locale di Fratelli d’Italia pare sia stato tra i più dubbiosi sulla candidatura Pisoni. Il “Pacchio” fino a qualche giorno fa, infatti, puntava su Alda Acanfora, già candidata (sconfitta) cinque anni fa e, qualora il gruppo avesse trovato la convergenza, pronta ad accettare la sfida per la seconda volta.

Spunta la pista Volpi

Ma negli ultimi giorni, come un buon impasto per il pane, è lievitata la candidatura di Giorgio Volpi, che pare essere a questo punto l’unica rimasta in campo per la lista civica di area politica di centrodestra. Gruppo che però sta già lasciando per strada qualche pezzo.

Nell’attesa anche di capire quale posizione assumerà la Lega. Carroccio che in questi anni ha subito più di un cambiamento. E anche differenti sbandamenti. Ma che sotto la guida di Claudio Cirignano ha di fatto tagliato i ponti con i leghisti (ex) rimasti in orbita Montano, riprendendosi (o ritrovandosi) i padani entrati in rotta di collisione con i vertici di Villa Gonzaga.

Ma tornando a Volpi, se davvero l’altro sfidante sarà Montano, sarà interessante vedere come andrà finire tra i due. Una resa dei conti che arriva dopo dieci anni. E con tantissimi punti in comune: entrambi vantano un impegno politico attivo fin dalla Prima Repubblica ed entrambi sono stati sindaci per due mandati. Tanto che verrebbe da dire che il futuro di Olgiate è nelle mani del passato. Recente o remoto che sia, in ogni caso, qualcosa di già visto. Per lo meno nei nomi di chi si dice pronto a giocare la partita. Tutta da seguire.

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