Olimpiadi, la burocrazia rallenta il nuovo svincolo tra Autolaghi e 336 a Busto

Il progetto di riqualificazione dello svincolo A8-336 di Busto

BUSTO ARSIZIO – Alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 mancano tre anni esatti, ma il nuovo svincolo dell’Autolaghi a Busto Arsizio, finanziato con i fondi per le infrastrutture olimpiche nell’ambito del progetto di riqualificazione della superstrada 336 per Malpensa, è ancora impantanato nelle lungaggini della burocrazia. «Speriamo in un’accelerazione, perché il 2026 si avvicina» l’appello di Giorgio Mariani, assessore all’urbanistica di Busto Arsizio.

La palude della burocrazia

I lavori in corso a lato della rampa d’ingresso dell’autostrada Milano-Laghi e della superstrada 336 riguardano l’accesso all’area dell’ex centrale del latte, da tempo abbandonata, ma non ancora quelli per il ben più complesso e imponente cantiere per la riqualificazione dello svincolo. «Ormai siamo al limite del tempo massimo per realizzare l’opera prima delle Olimpiadi – ammette l’assessore all’urbanistica di Busto Arsizio Giorgio Mariani – siamo in mezzo alle pastoie burocratiche e non resta che sperare che intervengano semplificazioni significative con le modifiche al codice degli appalti di cui si sta occupando il Governo con il ministro Salvini». Pare infatti che il progetto sia ancora fermo allo scambio degli incartamenti tra Anas, che lo ha redatto, e la società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico) che deve portarlo a compimento.

Essenziali o più essenziali

Del resto già da tempo i 73 interventi previsti per le Olimpiadi del 2026 sono stati suddivisi in due categorie: le opere “essenziali-indifferibili”, da consegnare entro dicembre 2025 in tempo per la manifestazione, e quelle solo “essenziali”, tra cui anche lo svincolo di Busto Arsizio e la superstrada 336, che qualche mese l’amministratore delegato di Simico, Luigi Valerio Sant’Andrea ha annunciato che potranno essere consegnate “anche dopo lo svolgimento dei Giochi”. La solita vicenda all’italiana, che si ripete ad ogni grande evento, da Italia ’90 all’Expo 2015, le cui opere indispensabili sono ancora in fase di completamento, come la Rho-Monza inaugurata sette anni dopo l’esposizione universale.

Il progetto

Eppure i soldi ci sono: 44 milioni di euro, finanziati nell’ambito del decreto Olimpiadi, con le opere ritenute “essenziali” per accompagnare i Giochi invernali di Milano Cortina 2026. Il progetto riguarda la riqualificazione della superstrada 336 tra Busto Arsizio, Gallarate e Cardano. Inizialmente il rifacimento dello svincolo non era contemplato, poi però da un’osservazione del Comune di Busto, Anas ha inserito l’opera nel progetto. «L’immissione nella A8 e nella 336 con l’incrocio delle auto – ricorda l’assessore Giorgio Mariani – è uno dei punti più critici e pericolosi della superstrada».

busto arsizio svincolo autostrada – MALPENSA24