Lista Toia: «Altri alberi da abbattere nel parco ex Ila di Legnano. Sarà un deserto»

legnano alberi parcoila listatoia

LEGNANO – Un albero storico e maestoso, un faggio (nella foto sotto), sarà abbattuto nel parco ex Ila in via Colli di Sant’Erasmo a Legnano (sopra). Lo denuncia oggi, venerdì 17 febbraio, la Lista Toia secondo cui «se si va avanti di questo passo, il parco è destinato a trasformarsi in un deserto con, al suo interno, le rovine di due solarium. Un grande peccato – prosegue il gruppo di opposizione di cui è capogruppo Francesco Toia – indice di una imperdonabile trascuratezza, perché il parco è un “giardino storico” di enorme interesse pubblico per le sue caratteristiche paesaggistiche e per il suo patrimonio arboreo che rappresenta un bene prezioso per tutta la città di Legnano. Fondamentale averne cura e tutelarlo, tanto più che lo stesso è protetto dalla Sovraintendenza alle belle arti».

«In programma ulteriori 10 tagli»

La tutela si estende a quello che è un vero e proprio bosco urbano di essenze anche pregiate, e perfino al prato. Eppure, Toia ricorda numerosi altri abbattimenti, dal bagolaro del 2021 (nella foto più in basso) ad altri alberi tagliati appena una quindicina di giorni fa. Nel caso del faggio, il Comune riferisce della necessità di abbatterlo “per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e delle associazioni di servizio sociosanitario che hanno la loro sede nelle immediate vicinanze”.

«Un taglio dopo l’altro – lamenta il consigliere a Malpensa24 – Secondo quanto mi ha riferito un agronomo, ce ne sarebbero in vista altri 10. Il motivo addotto è sempre lo stesso: sono alberi malati. Il bagolaro era giudicato pericolante, nel caso del faggio si parla della presenza di un fungo, ma non necessariamente queste piante devono essere tagliate. L’assessore alle opere pubbliche Bianchi ha tirato in ballo anche la siccità. Così però sta snaturando il parco, anche se è tutto vincolato».

Più cura e stop al parcheggio selvaggio

La Lista Toia rimarca quindi come sia «obbligo del Comune sollecitare chi gestisce in comodato d’uso il parco a mantenerne l’integrità, a custodirlo e a vigilare su di esso per restituire alla città questo bene nelle medesime condizioni in cui l’ha ricevuto (salvo il normale deperimento d’uso)». Il riferimento è alle numerose associazioni che nel parco hanno sede e operano, anche con furgoni e pulmini: da qui il richiamo ad «intervenire più drasticamente sia per una più attenta manutenzione del verde, sia per preservarlo da fattori esterni che possano deturparlo».

In questo senso, il primo passo suggerito dal gruppo di minoranza è «porre fine ai posteggi selvaggi. Tutti i giorni numerose auto parcheggiano sul prato e sulle aiuole di entrambe le parti del parco, portando con sé immaginabili conseguenze. I posteggi su via Ferraris sono stati costruiti sottraendo terreno al parco proprio al fine di essere usati da chi vi accede e non per creare posteggi per privati. L’impressione è che non si vogliano cambiare le cose, pur nella consapevolezza che all’interno del parco ex Ila è tutto da rivedere. È inutile istituire comitati – la conclusione – o sprecare denaro pubblico per la sistemazione di bellezze che non potranno mai essere ammirate in quanto destinate presto a morire».

legnano alberi parcoila listatoia – MALPENSA24