VARESE – La Openjobmetis para il colpo dell’uscita dal contratto di Michele Ruzzier e vira sulla formula 6+6. Ufficiale la decisione del cda della Pallacanestro Varese per consegnare a coach Adriano Vertemati (nella foto) il roster più competitivo possibile in vista della prossima stagione. E a giorni arriverà Guglielmo Caruso.
La formula 6+6
Il cda della Pallacanestro Varese ha deciso la formula 6+6. Non è stata una scelta a cuor leggere. L’anno scorso la Openjobmetis aveva puntato su giocatori italiani con contratti pluriennali, scelta che quest’anno ha in qualche modo dovuto “rinnegare”, suo malgrado, per una serie di variabili di mercato. Già raccontata l’uscita dal contratto esercitata da Michele Ruzzier (che ha preferito firmare per la Virtus Segafredo Bologna), la società biancorossa ha incominciato il gioco a incastri per la costruzione del nuovo roster. Preso atto della scelta di Ruzzier, è pian piano decaduto anche il progetto su Arturs Strautins e la strada per una conferma di Niccolò De Vico si fa sempre più stretta. Ruzzier, Strautins e De Vico (insieme a De Nicolao e Ferrero) erano le scelte pluriennali di 12 mesi fa della società. L’escape di Ruzzier ha generato un effetto-domino sugli italiani. Il General Manager Andrea Conti è stato costretto a ripartire daccapo, con le conferme dei soli Giovanni De Nicolao e Giancarlo Ferrero (De Vico, chissà). Tuttavia la presa di Alessandro Gentile e di Guglielmo Caruso sono mosse importanti. Certo, sullo stile-Pallacanestro Varese. Scommessa da azzeccare (rilancio del figlio di Nando e valorizzazione del pivot napoletano), spesa contenuta e (si spera) massimo risultato. Vedremo chi saranno gli altri due italiani per arrivare ai 6 contratti. E i 6 stranieri? Uno sarà Anthony Beane, un altro dovrebbe essere Jalen Jones se sarà confermato il contratto in essere (altra mossa Varese style, visti i due anni di stop dell’ala texana, che però potrà essere rilanciata se tornerà al suo indiscusso valore pre-infortunio). Gli altri 4 saranno un playmaker, una guardia o ala tiratrice e due giocatori sotto canestro tra pivot e ala forte. La Openjobmetis Varese ha preso atto di una serie A di maggiore livello tecnico e, pur con qualche scommessa, ha deciso di ridurre “l’azzardo” della formula 5+5 per rendere più competitiva la squadra. Adesso però bisogna azzeccare gli ingaggi degli stranieri…
Arriva Guglielmo Caruso
La società nelle prossime ore ufficializzerà l’arrivo di Guglielmo Caruso (nella foto a seguire). Il pivot napoletano (208 centimetri, classe 1999) proviene da un triennio in Ncaa in maglia Santa Clara Broncos. Un atleta da costruire progressivamente, dal punto di vista della struttura fisica e dell’attitudine a tenere il campo in serie A. Ma coach Adriano Vertemati ci crede e vuole investire sul ragazzo. E chi se non l’allenatore della Nazionale Under 20 può farlo? Sarà un’altra scommessa per la Pallacanestro Varese. Con la speranza di vincerla. Come tutte le altre.
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