Ospedale unico Busto-Gallarate: giovedì 27 incontro pubblico a Olgiate Olona

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L'area sul confine tra Busto Arsizio e Gallarate dove è ipotizzato il nuovo ospedale

OLGIATE OLONA – Proseguono le serate informative sul tema dell’Ospedale unico tra Busto Arsizio e Gallarate. Giovedì 27 ottobre alle 21 presso il Teatrino comunale di Villa Gonzaga, in via Luigia Greppi 4 a Olgiate Olona, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, si terrà un incontro pubblico per presentare lo stato della procedura di Valutazione Ambientale propedeutica alla definizione dell’accordo di programma per l’ospedale unico.

Il punto della situazione

L’appuntamento è promosso da Medicina Democratica, Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto e Legambiente. Come per il precedente incontro tenutosi a Gallarate lo scorso 7 ottobre, si presenterà lo stato di avanzamento del percorso per costruire un nuovo unico ospedale nel quartiere Beata Giuliana in sostituzione dei due ospedali pubblici di Busto Arsizio e Gallarate. Tale percorso dovrà concludersi entro il 31 marzo 2023, termine entro il quale l’accordo di programma tra la Regione e i due comuni più direttamente coinvolti dovrà essere approvato attraverso la conclusione di una procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas).

Dibattito sul territorio

L’incontro ha lo scopo di portare il dibattito su un tema di fondamentale rilevanza per la salute dei cittadini della Asst Valle Olona in tutto il territorio interessato, che va ben oltre i comuni direttamente interessati dal punto di vista urbanistico. «Nella serata in oggetto – spiegano i promotori – saranno presentate in dettaglio le osservazioni elaborate dalle nostre associazioni sul documento di analisi preliminare (documento di “scoping”), che riguardano sia aspetti procedurali, sulla limitata partecipazione del pubblico e delle istituzioni locali al processo decisionale, sia aspetti più strettamente ambientali e urbanistici, quali il consumo di suolo, la distruzione di boschi non trasformabili, il destino delle aree occupate dagli attuali ospedali».

Soluzioni alternative

«Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di definire i criteri per valutare l’impatto sulla salute umana che comporterebbe un eventuale nuovo grande ospedale e se l’obiettivo di migliorare il servizio offerto dalle attuali strutture non possa essere raggiunto con soluzioni alternative che minimizzino i danni all’ambiente. Per ogni criticità evidenziata sono state indicate anche proposte complementari o alternative allo scenario di progetto che dovranno essere valutate nel Rapporto Ambientale che sarà prodotto a valle di questa fase e che dovrà contenere le indicazioni da assumere per decidere se e come realizzare il progetto». All’incontro sono invitati cittadini, associazioni e forze politiche.

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