Dà in escandescenza e tenta di afferrare una bambina: panico in centro a Busto

Il porticato di via Bonsignori dove è avvenuto l'episodio

BUSTO ARSIZIO – Bambini spaventati e asserragliati dentro la gelateria di via Bonsignori. Mentre fuori, sotto i portici, una donna in preda alla follia urlava di “voler prendere sua figlia” e minacciava di sfondare la vetrina brandendo uno sgabello. Sul posto arriva subito una pattuglia della polizia. Gli agenti prima placano la furia della donna per poi accompagnarla al commissariato di via Ugo Foscolo per una serie di accertamenti.

Paura in via Bonsignori

L’episodio è accaduto oggi, lunedì 16 maggio, poco dopo le 14, in via Bonsignori. Ma a quanto pare, la donna ha seguito la scolaresca da via Ugo Foscolo. Una presenza che non è passata inosservata e che si è rivelata molesta proprio davanti alla gelateria Büsti dove i bambini sono arrivati a piedi per prendere un gelato.

Secondo la ricostruzione di chi ha assistito alla scena la donna, di nazionalità albanese, pare abbia iniziato a urlare di voler prendere sua figlia puntando una bambina. E cercando anche di afferrarla per strapparla al gruppo dei compagni di classe. A quel punto sono subito intervenuti i docenti, impedendole di prendere la piccola. Nel frattempo i bambini si sono rifugiati dentro la gelateria, con i proprietari che con prontezza hanno chiuso la porta d’ingresso impedendo alla donna di entrare. Un secondo gruppo di alunni invece si è protetto nel cortile di un condominio adiacente.

Le minacce con in mano lo sgabello

Ma è stato in quel momento che la situazione ha preso una brutta piega: la donna ha infatti afferrato uno degli sgabelli esterni alla gelateria e ha iniziato a minacciare di voler sfondare la vetrina. Con il medesimo obiettivo: prendere quella bimba, perché – urlava in continuazione – era sua figlia. Per fortuna sul posto è arrivata una pattuglia da via Foscolo. Gli agenti sono riusciti a calmare la rabbia della donna e, una volta caricata in macchina, a portarla in commissariato. Dove sono ancora in corso gli accertamenti per ricostruire nei dettagli la situazione.

Occorre dire che, alla donna, anni fa, le è stata tolta una figlia per problemi comportamentali. Detto questo le forze dell’ordine hanno appurato che la bambina presa di mira questa mattina non è certo la figlia “rivendicata” dalla donna. Che rimane ricoverata in psichiatria, piantonata, per accertamenti. Al momento è stata denunciata per tentata sottrazione di minore.