GALLARATE – Esattamente 100 anni fa, l’11 febbraio del 1921, nasceva Ottavio Missioni: un nome che non si sarebbe più dimenticato. Il giovane, nato a Ragusa, in Croazia, è infatti diventato uno degli stilisti più affermati di tutto il mondo, che ha saputo valorizzare e far trionfare il Made in Italy. Ecco allora che oggi, giovedì 11 febbraio, il museo Maga di Gallarate apre ufficialmente e gratuitamente la “Sala degli Arazzi” a lui dedicata.
Un visionario
Colori sgargianti, forme originali, visioni da precursore, ma anche sport e arte. Questi alcuni dei temi sui quali si è basata la nuova esposizione del museo Maga di Gallarate che ha inaugurato, pur senza celebrazioni a causa della pandemia, la “Sala degli Arazzi” dedicata appunto a Ottavio Missioni e voluta dalla Fondazione Ottavio e dalla moglie Rosita Missoni.
Nella mostra sono esposti una serie di grandi arazzi realizzati in patchwork di tessuto a maglia, allestiti in uno spazio immaginato dal figlio dello stilista Luca Missoni e progettato da Angelo Jelmini. «I colori e le forme che sono state realizzate da Missioni negli anni Settanta sono davvero sintomo della sua originale e geniale tecnica artistica, ma soprattutto del suo essere avanti con i tempi. Egli ha anticipato la pittura californiana degli anni Novanta», spiegano gli organizzatori nel presentare il risultato finale alla famiglia Missoni.
[Best_Wordpress_Gallery id=”707″ gal_title=”Missoni al Maga di Gallarate”]
La passione per lo sport
Oltre ai bozzetti dello stilista e agli arazzi, la mostra ospita anche medaglie, maglietti e fotografie della vita sportiva di Ottavio Missioni, da sempre appassionato dell’atletica leggera. «Già nel 1937 Missoni veste per la prima volta la maglia azzurra nella specialità dei 400 metri a ostacoli e dopo la Seconda guerra mondiale partecipa ai Giochi olimpici di Londra del 1948. Sarà proprio lì che incontrerà la moglie Rosita», spiegano dal Museo.
Mostra aperta e gratuita
Ecco allora che proprio la moglie e il figlio Luca Missoni si sono spesi per la realizzazione di questa esposizione e dal Maga fanno sapere di aver particolarmente apprezzato il risultato finale, che hanno visto in anteprima ieri, mercoledì 10 febbraio. Ora, però, chiunque volesse potrà visitare la mostra dal martedì al venerdì dalle 11 alle 16 con ingresso gratuito. La prenotazione è sempre consigliata.
Cent’anni fa nasceva Ottavio Missoni. Il Maga lo celebra con una mostra
