Palaginnastica, Busto ci riprova dopo la gara a vuoto: si cercano operatori

Il nuovo palaginnastica. La vista dal Sempione

BUSTO ARSIZIO – Dopo la gara andata deserta, il Comune ci riprova con la procedura negoziata. È l’ennesimo capitolo della “saga” dell’ex palaghiaccio mai compiuto: oggi, 16 febbraio, è stato l’avviso pubblico che invita gli operatori economici a manifestare il loro interesse a prendere parte alla “procedura negoziata” «per l’affidamento dell’appalto integrato per la progettazione ed esecuzione dei lavori» per la realizzazione del nuovo palaginnastica di Beata Giuliana.

Operatori cercansi

Tecnicamente, come si legge nell’avviso pubblico, si tratta di «un’indagine di mercato finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse da parte di tutti gli operatori economici interessati ad essere invitati alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara». In soldoni, entro fine mese (la scadenza è il 27 febbraio), chi vuole partecipare alla “trattativa privata” per l’aggiudicazione dell’appalto dovrà rispondere all’appello di palazzo Gilardoni. Che a quel punto aprirà la negoziazione e sceglierà l’offerta più adeguata, «secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa».

Corsa contro il tempo

C’è da correre, perché come più volte ricordato dal sindaco Emanuele Antonelli l’appalto integrato deve essere affidato entro la fine di marzo 2023, in base a quanto richiesto dal bando PNRR sugli impianti sportivi, che ha assegnato tre milioni di euro al Comune di Busto Arsizio per realizzare un impianto polivalente al posto dello “scheletro” dell’ex Palaghiaccio. Il progetto prevede di scoperchiare l’attuale struttura per realizzare un grande salone per la ginnastica e una palestra sopraelevata per pallacanestro e pallavolo.

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