PD in piazza in difesa della sanità pubblica: a Varese la raccolta firme

ferno cambiare centrosinistra pd

VARESE – Banchetti PD anche in corso Matteotti a Varese per la raccolta firme in difesa della sanità pubblica. Un’iniziativa regionale sul diritto alla salute, che si terrà sabato 13 marzo dalle 10 alle 13. «Servono un centro unico prenotazioni per abbattere le liste d’attesa, la stabilizzazione del personale sanitario e la copertura dei costi sanitari delle RSA» invoca Manuela Lozza, segretaria cittadina del PD.

La posizione del PD

«Ogni individuo ha il diritto di curarsi e accedere universalmente a cure mediche di qualità – le parole di Manuela Lozza – ma purtroppo in Regione Lombardia non è così. Le nostre proposte sono molto chiare: un centro unico prenotazioni per abbattere le liste d’attesa, assunzione e stabilizzazione del personale sanitario cancellando l’obbrobrio dei medici a gettone, copertura dei costi sanitari delle RSA con potenziamento del servizio in favore degli anziani e potenziamento medicina territoriale».

La difesa del SSN

 «Come comunità politica – attacca la segreteria dem – ci impegniamo a difendere il nostro sistema sanitario nazionale, ma soprattutto quello lombardo. Purtroppo, viviamo in una regione martoriata dalle scelte politiche miopi della destra; la quale non solo ha privatizzato la sanità, ma ha anche cancellato la medicina territoriale: un punto di riferimento per molti cittadini in condizione di fragilità. Vogliamo un sistema sanitario universale a cui possano accedere tutti. Come PD crediamo che questo tema sia una priorità assoluta: solo col supporto e le firme dei cittadini possiamo far capire alla destra di governo che i cittadini chiedono una sanità diversa: pubblica, universale e più efficiente».

Il video di Astuti

Nel frattempo il consigliere regionale del PD Samuele Astuti sta diffondendo sui suoi canali social un video per aiutare le persone a trovare il modo per ricevere le prestazioni sanitarie nei tempi stabiliti dal medico. La legge infatti prevede che, in caso di mancata disponibilità nelle strutture pubbliche o convenzionate entro la data prevista dall’urgenza fissata dal medico di base, l’utente possa farsi erogare la prestazione dal privato e chiedere poi il rimborso al sistema sanitario regionale.

varese pd sanità raccolta firme – MALPENSA24