Il Pd di Varese guarda a Roma con il no alla finanziaria e a Milano con Majorino

VARESE – Il No del Partito Democratico alla legge di bilancio del governo Meloni passa anche da Varese. Con un gazebo in via Del Cairo (nella foto) i dem varesini questa mattina, sabato 10 dicembre, hanno voluto partecipare alla mobilitazione nazionale promossa dal partito. È stata anche l’occasione per presentare il nuovo numero de “La Finestra”, con un’intervista al candidato del centrosinistra per la Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino.

«Manovra da bocciare»

Anche il Pd di Varese ha dunque aderito alla campagna promossa in tutt’Italia dal partito contro la legge finanziaria, che si concluderà sabato 17 con una manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli a Roma. «È una mobilitazione assolutamente doverosa – commenta il segretario cittadino Luca Carignola – una finanziaria che verrà ricordata solo per i favori che vengono fatti agli evasori con l’aumento dell’utilizzo del contante e il contrasto all’uso del pos. Non c’è nulla che serve al Paese, nulla per il lavoro, risorse ridicole per il taglio al cuneo fiscale e non c’è nulla neanche per l’ambiente e i problemi che ben conosciamo sul dissesto idrogeologico. Una manovra inutile con cifre tutte da scoprire: sappiamo che è stata bocciata dalla Banca d’Italia e dalla Corte dei Conti. Una manovra da bocciare e riscrivere: il Pd farà battaglia in Parlamento».

Il Pd crede in Majorino

Nell’occasione di oggi è stato anche presentato l’ultimo numero de “La Finestra”, periodico informativo a cura della sezione cittadina del Pd. Al suo interno un’intervista a Pierfrancesco Majorino, che proprio a Varese ha vissuto la tappa zero della sua campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo febbraio. «Andiamo a vincere contro una destra che si è talmente divisa da candidare contemporaneamente presidente e vicepresidente»: questo un passaggio del candidato del centrosinistra. In vista del voto c’è entusiasmo in casa Pd. «Secondo noi – commenta Carignola – ci sono le condizioni per fare bene e dare una svolta alla Regione Lombardia dopo 28 anni con tante questioni irrisolte, dai trasporti inefficienti alle liste di attesa nella sanità fino ad ambiente ed inquinamento della nostra aria e acqua. Una serie di questioni che riteniamo possano essere superate con un governo di centrosinistra, e crediamo che Majorino possa incarnare questa svolta». Altri temi affrontati nel periodico sono l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università dell’Insubria, gli Stati Generali per il Sacro Monte di Varese e il progetto “Piazze Aperte”.