Palaghiaccio, l’orgoglio di Galimberti: «Scelta politica in barba alle cassandre»

VARESE – Presentazione in pdf a corredo e mezza giunta presente per l’occasione: il sindaco di Varese Davide Galimberti convoca la stampa per mettere più di un puntino sulle i. L’argomento è quello del Palaghiaccio, al cui intervento di riqualificazione il primo cittadino dedica una dettagliata cronistoria. L’obiettivo è sottolineare l’importanza dell’azione amministrativa, proseguita nonostante le proteste e le critiche incontrate lungo il percorso. Una questione portata ad esempio di quello che Galimberti descrive come un modus operandi preciso della giunta: «La forza di questa maggioranza è che quando prende una decisione poi va fino in fondo».

Priorità per Varese

Il sindaco parla alla vigilia della Final four di Coppa Italia di hockey, che sarà ospitata all’Acinque Ice Arena per due anni di fila. Parte dagli albori del Galimberti 1, il 2016 e 2017. «Il Palaghiaccio era in uno stato di deterioramento che continuava da anni e non era stato fatto nessun intervento risolutivo – ricorda – l’amministrazione lo ha individuato come priorità per Varese per due motivi: prima di tutto perché era ormai necessario intervenire e poi perché gli sport del ghiaccio sono importanti per il territorio». All’epoca non era ancora avvenuta l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina. «In quegli anni – aggiunge il sindaco – c’è stata quindi una precisa scelta politica di indirizzo politico-amministrativo. La giunta ha deciso nonostante la contrarietà di altre parti politiche di investire su questa struttura e oggi possiamo dire che il Palaghiaccio di Varese è uno più importanti impianti del ghiaccio del Nord Italia e anche in Europa».

Proteste e perseveranza

Il primo cittadino ricorda poi l’ottenimento di 2 milioni di euro nel 2018 col bando Sport e periferie, che ha consentito di avviare l’iter amministrativo. Poi la scelta di puntare sul project financing, che ha reso possibile la messa in atto di un progetto da circa 12 milioni di euro totali. «Al termine della durata della convenzione avremo lo stesso impianto così come lo vediamo oggi, proprio perché c’è un preciso obbligo di far sì che sia sempre ammodernato». Con il 2020, con la chiusura dell’impianto, sono arrivate anche le proteste da parte delle società e degli atleti. Una pagina che il sindaco non vuole dimenticare, anzi, sottolinea riportando alcuni articoli della stampa di quel periodo. «Ci sono state anche fasi difficili ed è vero che la chiusura dell’impianto ha portato a dei disservizi, ma eravamo assolutamente convinti della bontà di questo progetto. Davanti alle proteste sotto il Comune tutti noi in giunta potevamo mettere in discussione la bontà di quell’iniziativa. Ma nonostante tutto questo c’è stata una grande perseveranza perché l’obiettivo era raggiungere quest’importante opera sportiva e come volano economico».

Forza amministrativa

«Qualcuno aveva scritto e detto che qui moriva tutto, che il sistema del ghiaccio era prossimo alla morte e invece oggi siamo in una situazione completamente diversa», ci tiene a puntualizzare il sindaco, che ricorda l’inaugurazione con il Presidente della Repubblica Mattarella, il video della canzone natalizia di Francesco Gabbani e l’approvazione di Carolina Kostner (nella foto sotto) che ha scelto l’impianto come sede abituale dei suoi allenamenti. «Ci ho pensato molto se fare questa conferenza stampa – ammette Galimberti – non è autocelebrativa ma per evidenziare la difficoltà delle scelte politiche e la difficoltà di reggere questa scelta davanti anche a strumentalizzazioni di parte o davanti a disservizi che sono stati indubbiamente arrecati a famiglie e allenatori degli atleti. Penso che la coerenza e la forza amministrativa che questa maggioranza ha dimostrato è il più bel regalo che può lasciare alla città». Infine la stoccata: «È prezioso che oggi tutti gli esponenti anche di altre parti politiche abbiano cambiato idea rispetto a quanto accadeva prima. Il punto è che se noi avessimo dato retta alle opposizioni ora non avremmo questa struttura. La forza di questa maggioranza è che quando prende una decisione in tempi ridotti poi va fino in fondo».