Crescono sanzioni e presidi a Gallarate. Il primo bilancio del capo della polizia locale

Da sinistra: l'assessore Francesca Caruso, il sindaco Andrea Cassani e il comandante Aurelio Giannini

GALLARATE – Se nel 2021 si sono registrate 16.264 multe per violazione del codice della strada, il 2022 sale a 16.288. E ancora: da 506 a 528 presidi del comparto stazione e da 519 a 693 in centro. Senza dimenticare i nuovi servizi, come la nascita del reparto unità specialistiche. Un esempio: l’arrivo ormai prossimo dell’unità cinofila. La polizia locale di Gallarate ha presentato per San Sebastiano – oggi, 20 gennaio – il bilancio delle azioni portate a termine lo scorso anno. Un trend in linea con gli anni precedenti, a conferma che «la sicurezza è sempre garantita», le parole dell’assessore alla partita Francesca Caruso. Ma con quelle percentuali in crescita che rinforzano i dati illustrati dal comandante Aurelio Giannini, al suo primo report in città: «C’è tanto da fare, ma i risultati sono soddisfacenti».

Numeri in crescita

«Il comandante è stato pro attivo dell’attività che mancava a Gallarate», ha detto il sindaco Andrea Cassani. «Si è dato da fare e, aldilà dei dati, è stato un ottimo acquisto per il Comune». Numeri che «sono sempre in crescita. Ed è quello che conta». A dargli man forte, l’assessore Caruso: «Le diverse unità hanno dato valore alle azioni. Con i presidi nei quartieri, in stazione e in centro per lanciare un segnale di vicinanza ai cittadini. Oppure il concorso per gli agenti. Ma anche l’arrivo di Zorro, il cane dell’unità anti-droga, e l’attenzione sui rischi stradali». Insomma, «andiamo avanti con la nostra priorità: la sicurezza».

Le operazioni

Al comandante della polizia locale il compito di presentare i dati principali, che guardano al «contrasto agli illeciti nel settore dell’edilizia, dell’ambiente e della sicurezza urbana». Le azioni portate in campo «sono già tante. E tante le soddisfazioni». Il numero dei servizi «è aumentato e abbiamo introdotto i presidi fissi congiunti con le altre forze dell’ordine, anche in fasce orarie delicate».

Ma anche le operazioni che riguardano il servizio di trasporto pubblico, legate a «episodi di emergenza da parte di minori sui mezzi». C’è poi il dato degli incidenti stradali, in crescita (da 455 nel 2021 a 515 nel 2022) di circa il 10%, secondo le stime indicate dal capo della polizia. Cifre «condizionate dal post-pandemia e dal graduale ritorno alla normalità, che ha comportato un aumento dei veicoli in circolazione». Tutti i numeri:

Fino alle unità specialistiche, «importante novità insieme alla formazione del personale specializzato, con l’obiettivo di offrire sempre servizi e tanti interventi. Che toccano temi sentiti come il contrasto all’abbandono dei rifiuti, oltre all’attenzione ai regolamenti».

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