Pendolari assembrati, zero distanziamenti sui treni: il Comitato di Busto protesta

pendolari ferrovie quartobinario parabiago

BUSTO ARSIZIO – Treni a carrozze ridotte, salta ogni regola di distanziamento. Un ritorno alla normalità, o meglio all’anormalità, per i pendolari sulla linea delle Nord tra Busto e Milano. Sul treno delle 7.22 per Milano Centrale di questa mattina, 8 novembre, la composizione “singola” a sole 5 carrozze ha creato assembramenti, puntualmente denunciati dal Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio. «Vi è una legge dello stato sul distanziamento sociale che vale per tutti, uffici, negozi, ristoranti etc. etc. Le uniche attività che non rispettano le leggi dello stato solo le statali/regionali» il messaggio fatto circolare sulle chat dei pendolari, accompagnato da una foto che testimonia gli utenti di Trenord assembrati sul convoglio. Problema che si ripete un’ora dopo, sull’8.22 da Busto Nord, dove i pendolari segnalano la «gente già in piedi prima della fermata a Castellanza» e documentano l’affollamento da Rescaldina in poi, fino a Milano. Immagini che si ripetono ormai con una certa frequenza sulle bacheche del Comitato. Che torna ad alzare la voce.

Problema di composizione

Mesi fa, quando sono iniziati gli allentamenti delle restrizioni per la pandemia, avevano chiesto il ripristino dei due diretti all’ora sulla tratta Busto Nord-Cadorna, proprio per evitare il ritorno dei sovraffollamenti. Sono stati ascoltati, ma ora che lo smart working e la Dad all’università sono tornate sempre più ad essere un ricordo del passato, si ripropone un altro problema storico denunciato dal Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, quello della composizione dei treni negli orari di punta del mattino e della sera. Nel mirino torna la “composizione singola” dei convogli, ovvero con un numero limitato di carrozze, insufficienti per poter far salire tutti i pendolari diretti nella metropoli. Era un problema di scomodità prima del Covid, quando costringeva gli utenti Trenord a stare pigiati come sardine, ma ora è diventato anche un problema di sicurezza, visto che l’assembramento non risponde alle esigenze di distanziamento che quotidianamente gli esperti del CTS e il ministro Speranza continuano a raccomandare per evitare una nuova ondata della pandemia.

Treni “dimezzati”, per i pendolari di Busto il sovraffollamento è «insostenibile»

busto pendolari treni assembramenti – MALPENSA24