BUSTO ARSIZIO – «Un treno all’ora non basta». I pendolari del Malpensa Express della stazione Nord di Busto Arsizio tornano ad alzare la voce e chiedono a Regione e Trenord di «ripristinare il secondo convoglio diretto tra Busto Nord e Cadorna» per evitare che, venendo gradualmente meno l’utilizzo dello smart working e della Dad, i treni possano tornare rapidamente a sovraffollarsi. «Non si arrivi ancora una volta in ritardo all’adeguamento dei trasporti alla domanda» l’appello del comitato, che dopo la “call” con l’assessore regionale Claudia Terzi, sollecitata dal sindaco Antonelli, non ha ricevuto risposta rispetto alle intenzioni per il futuro della linea.
L’intervista
«La situazione oggi non è molto diversa dalle scorse settimane, il Malpensa Express era abbastanza pieno ma ancora vivibile – ha dichiarato Paola Gallazzi, portavoce del Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, intervistata dalle telecamere Rai della trasmissione del mattino Agorà, condotta da Luisella Costamagna – ma le aziende stanno comunicando ai dipendenti la volontà di ridurre il numero di giorni di smart working e i ragazzi stanno tornando a scuola o all’università. La nostra preoccupazione è che i treni possano di nuovo riempirsi, senza il distanziamento necessario per garantire la sicurezza. Regione e Trenord ci ascoltino: è il momento di ripristinare il secondo treno diretto ogni ora tra Malpensa e Cadorna». Un appello legato anche al fatto che le categorie che ingrossano le fila dei pendolari «non saranno vaccinate a breve», con il rischio di «vedere un brutto film già visto, se non si mantengono le distanze di sicurezza sui mezzi pubblici».
Quale futuro per il secondo “Malpensa”
Il servizio del Malpensa Express è stato ridotto da Trenord in seguito al ridimensionamento del traffico passeggeri dell’aeroporto della brughiera, un “sacrificio” fatto nell’ambito della riorganizzazione degli orari legata alla necessità di potenziare la capienza delle tratte più frequentate dai pendolari per poter garantire il distanziamento sociale sui convogli. Da due treni all’ora si è passato ad uno all’ora. Ma nel confronto che il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, ad inizio 2021, grazie all’interessamento del sindaco Emanuele Antonelli, l’assessore regionale ai trasporti Claudia Terzi aveva assicurato come il taglio al “Malpensa” non f0sse definitivo. Da allora però «non c’è stato seguito» a quella promessa, e il comitato ha deciso di tornare alla carica. «Adesso vorremmo capire cosa pensano di fare. Nei ristoranti e nei bar che riaprono non si va con il teletrasporto».
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