Pendolari di Busto, vertice con Regione e Trenord: tagli all’Express «non definitivi»

comitato ferrovia malpensa

BUSTO ARSIZIO – Il sindaco Antonelli porta il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio a confrontarsi direttamente con l’assessore ai trasporti di Regione Lombardia Claudia Terzi e con i tecnici di Regione e Trenord. E sul taglio delle frequenze del Malpensa Express arrivano rassicurazioni: il ridimensionamento del servizio, ridotto ad una fermata ogni ora sulla tratta Busto Nord-Cadorna (contro le due fermate ogni ora in vigore ormai da anni) «non è definitivo». Il chiarimento è arrivato stamattina in videocall: «Non appena la situazione migliorerà il servizio tornerà a regime» hanno garantito Regione e Trenord. Ed è «una buona notizia» per il comitato, anche se per ora «non ci sono certezze» su quando è previsto il ritorno alla normalità.

«Una notizia buona e una meno buona»

«Cosa portiamo a casa dall’incontro? Una notizia buona e una meno buona – rivelano i rappresentanti del Comitato – quella buona è che la soppressione non è definitiva ma tutto tornerà a regime non appena la situazione migliorerà (sicuramente resterà così fino a fine gennaio). La notizia meno buona è che non abbiamo date o indicatori monitorabili per sapere quando accadrà (aspettative positive su flussi aeroportuali non ce ne sono prima di giugno, quindi avremo modo di verificare se è quello o meno l’indicatore che guardano). I tecnici sostengono di monitorare i flussi sui treni e nelle stazioni su base giornaliera, nel momento in cui vedranno tornare la domanda tornerà il servizio».

Il vertice con sindaco e assessore Terzi

A rivelare l’esito dell’incontro è stato lo stesso Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio sulla propria pagina Facebook: «Questa mattina, grazie all’invito del sindaco Emanuele Antonelli, abbiamo potuto partecipare ad una videocall con il sindaco stesso, l’assessore ai trasporti della Lombardia Claudia Maria Terzi e alcuni tecnici e dirigenti di Trenord e Regione. Abbiamo ribadito tutte le cose che abbiamo sostenuto in questi mesi difficili». In particolare, il comitato si è soffermato sul “caso” della riduzione delle frequenze del Malpensa Express per Milano Cadorna: «Il taglio delle corse del Malpensa-Cadorna non è nuovo, ma la nostra reazione è arrivata dopo le dichiarazioni dell’AD di Trenord Marco Piuri che si prestavano ad essere interpretate come taglio definitivo delle corse sulla tratta, per coprire le necessità di convogli su altre linee».

Attenzione bipartisan

Per i pendolari di Busto Nord l’occasione per ribadire un concetto che viene portato avanti ormai da anni: «Questa linea è rimasta in vita solo grazie al traffico pendolare ed è un servizio utile per il territorio che serve un’utenza diversa da quella che viaggia sulle FS e arriva in Centrale». Il comitato si batte da anni ormai per il mantenimento del servizio veloce di prima classe tra Busto e Cadorna con una frequenza di un treno ogni mezz’ora nelle ore di punta. Ma c’è «un’altra buona notizia» che arriva dalla nuova “mobilitazione” per salvare le fermate del Malpensa Express a Busto: «Sono arrivate «manifestazioni di sostegno da molte forze politiche cittadine e regionali, sindaco in testa, ed è una bella sensazione». Dall’assessore Terzi è arrivata anche la promessa di «un nuovo confronto tra un mese». E ora è ufficiale: il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio torna a farsi sentire. E a farsi valere.

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