CREMA – Tigrotti ai playoff: sul filo di lana, ma con pieno merito. Nella 38^ giornata del girone A di serie C, la Pro Patria chiude la regular season con una sconfitta indolore, perdendo immeritatamente 1-0 in casa della Pergolettese di Giovanni Mussa e dello juventino Alessio Tacchinardi. Ma la sconfitta, complice i risultati dagli altri campi, premia ugualmente i tigrotti di Sala-Le Noci, avanti nella classifica avulsa sulle appaiate AlbinoLeffe e Virtus Verona, con quest’ultima vittoriosa a Padova proprio al 92′, mentre i calciatori biancoblù – ignari del gol dei veronesi – stavano regalando le maglie agli ultras come commiato.
Nella domenica della promozione in serie B del SudTirol dell’ex Ivan Javorcic, per i tifosi biancoblù – numerosissimi al “Voltini” – è festa grande: insperata e pazzesca nelle dinamiche, ma assolutamente meritata per quanto fatto in campo, con la Pro che ai playoff se la vedrà col Lecco, in trasferta.
I verdetti
Promosso in serie B: Sudtirol
Playoff: Padova, FeralpiSalò, Renate, Triestina ai turni successivi. Lecco-Pro Patria, Pro Vercelli-Pergolettese, Juventus Under 23-Piacenza.
Playout: Trento-Giana Erminio, Pro Sesto-Seregno
Retrocessa in serie D: Legnago
1° tempo: traversa Pierozzi
Privi degli infortunati Ghioldi, Molinari e Piu e degli squalificati Caprile e Nicco, il duo Sala-Le Noci, con gli acciaccati Brignoli, Saporetti e Sportelli in panchina, si affida in porta a Mangano (alla prima stagionale), con Vaghi titolare in una difesa in cui Fietta agisce da centrale. Dopo nemmeno novanta secondi dal fischio d’inizio, Mangano compie una paratona sul tiro ravvicinato di Villa. La risposta dei biancoblù, padroni del fraseggio, arriva al 21′ con la girata acrobatica di Pierozzi che si stampa sulla traversa. L’esterno della Fiorentina ci riprova alla mezz’ora, con un destro che sfiora l’incrocio. Al 35′ è la volta di Parker, ma Soncin blocca in due tempi.
2° tempo: gioia a fine partita
All’intervallo sullo 0-0, nella ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’arbitro ravvede un tocco di mano in area di Parker. Dal dischetto, al 55′, Jonnathan Kevin Varas Marcillo firma l’1-0 spiazzando Mangano. La Pro prova a reagire coi cambi (Colombo e Castelli danno il cambio a Ferri e Parker, poi è la volta di Pesenti per Stanzani), ma le occasioni giuste per pareggiare i conti arrivano a cavallo dell’80’, quando prima Castelli trova una super parata di Soncin, poi Pesenti è sfortunato nella girata da due passi. Prima del finale, da un’azione scaturita da un fallo non fischiato ai biancoblù, la Pro resta pure in dieci per l’espulsione di Fietta, per un spallata giudicata da ultimo uomo. Ma anche in dieci i tigrotti hanno la palla del pari, con la conclusione a botta sicura di Galli deviata in angolo. Quando sembra finita, con i giocatori biancoblù intenti a regalare le maglie ai tifosi, il gol al 92′ della Virtus Verona a Padova consegna i playoff alla Pro Patria in virtù della classifica avulsa.
Le pagelle dei tigrotti
Mangano 7; Vaghi 6, Fietta 6.5, Boffelli 7; Vezzoni 6 (40′ st Lombardoni sv), Ferri 6 (15′ st Colombo 6), Bertoni 7, Galli 6, Pierozzi 7; Stanzani 6 (25′ st Pesenti 6.5), Parker 6 (15′ st Castelli 6.5). Allenatore: Sala-Le Noci: 6.5
Mix Zone
In & out
Dovremmo probabilmente continuare a celebrare l’impresa compiuta dai tigrotti di Sala-Le Noci, dai loro dirigenti (Turotti, Gonnella, Ramella, Moroni) e dai loro collaboratori (Stramare, Beliusse, Bruno, Osvaldo), ma la notizia della settimana è che a Busto esiste un’opposizione. La consigliera Valentina Verga, figlia dell’avvocato di fede biancoblù Angelo, ha finalmente aperto una crepa in quel muro di gomma creato attorno alla Pro Patria. Prima “usata” per prendere voti in campagna elettorale, poi ceduta in mani sbagliate con tanto di benedizione politica e ora “abbandonata” al proprio destino. Sebbene ci sia chi stia provando a negare l’evidenza, scendendo maldestramente dal carro, l’appello ad assumersi trasversalmente le responsabilità ha trovato subito sponda in un altro politico di fede biancoblù: Gianfranco Bottini. Senza addentrarsi sulla vicenda dei campi in sintetico promessi per le giovanili tigrotte, il fondatore di Busto al Centro – che in settimana non le aveva mandate a dire sui quasi 4 milioni di spese legali per il contenzioso sui “derivati” – ha riacceso l’attenzione sulla vicenda dei “parcheggi” stadio, paragonando lo “Speroni” ad un appartamento senza garage.
Il tabellino
Pergolettese-Pro Patria: 1-0 (0-0)
Marcatore: Varas (P) su rigore al 10’st
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Ferrara, Arini, Lambrughi; Bariti, Varas, Zennaro (29′pt Scardina), Lepore, Villa; Guiu, Morello (39′st Verzeni). A disposizione: Galeotti, Piccardo, Alari, Mazzarani, Lucenti, Vitalucci, Moero, Mercado, Nava, Fonseca. Allenatore: Giovanni Mussa
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): Mangano; Vaghi, Fietta, Boffelli; Vezzoni (40′st Lombardoni sv), Ferri (15′st Colombo), Bertoni, Galli, Pierozzi; Stanzani (25′st Pesenti), Parker (15′st Castelli). A disposizione: Bergamo, Saporetti, Sportelli, Brignoli, Pizzul, Banfi, Cassano, Caluschi. Allenatore: Massimo Sala
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova (Renzullo / Pelosi / Arcidiacono)
NOTE – Giornata soleggiata, ma ventosa. terreno in buone condizioni. Espulso Fietta al 36′ st. Ammoniti: Parker, Vezzoni, Lepore. Angoli: 9-4 Recupero: 1′ pt / 4′ st
Next match: a Lecco
Conclusa la stagione regolare con la ciliegina dei playoff, i tigrotti saranno dunque impegnati nel primo turno ad eliminazione diretta in casa del Lecco.