Perstorp e puzze dell’Olona: il pugno duro di Montano spacca il fronte dei sindaci

CASTELLANZA – Perstorp: Olgiate rompe il fronte di Provincia e Comuni. E, la pec del dissenso firmata e spedita dal sindaco Montano, mette in imbarazzo anche l’assessore all’Ambiente di Olgiate Leonardo Richiusa che rimane praticamente spiazzato nel mezzo della conferenza dei servizi che si è tenuta l’altro giorno a Villa Recalcati. Ma andiamo con ordine su una vicenda annosa e che non è ancora giunta alla fin della tenzone.

La sentenza del Consiglio di Stato

La questione Aldeidi, quella (per intenderci) battezzata “le puzze sull’Olona” è avviata alla soluzione. La sentenza del Consiglio di Stato, arrivata dopo 7 anni, è inappellabile e deve essere, volente o nolente, rispettata dall’azienda. Ma le deroghe concesse nell’arco di almeno un decennio al sito produttivo castellanzese non riguardano solo gli aldeidi.

Ed è proprio su questo tema (le emissioni di altre sostanze) che l’altro giorno (lunedì 27 marzo) la Provincia, i tre Comuni interessati (Castellanza, Marnate e Olgiate) e gli enti di controllo si sono riuniti in conferenza dei servizi. Obiettivo: definire un percorso per arrivare ad azzerare le deroghe. Percorso che è stato individuato: Perstorp avrà 8 mesi di tempo per adempiere al rispetto delle emissioni, durante i quali (4 step) sono previsti controlli e monitoraggio delle azioni messe in campo. Scelta quella adottata che va nella direzione di evitare il “muro contro muro” come accaduto per gli aldeidi, questione che è finita nella aule dei tribunali e che per 7 anni (fino alla sentenza definitiva) ha permesso all’azienda di tirare dritto.

Olgiate rompe il fronte

Soluzione votata da tutti coloro che ne avevano competenza (sindaco di Castellanza), appoggiata anche dal primo cittadino di Marnate (Elisabetta Galli però non ha potuto rafforzare con il voto la scelta poiché non territorialmente competente) e di fatto disconosciuta da Olgiate, che chiede il pugno duro immediato. Nel documento firmato da Montano, infatti, il primo cittadino di Olgiate è categorico nell’opporsi a ogni ulteriore proroga sulle emissioni. «Posizione – hanno spiegato i sindaci di Marnate e Castellanza – che è di tutti i soggetti presenti al tavolo poiché siamo unanimi nel voler chiudere con le deroghe. Con una differenza: l’aver fissato l’ultimatum a fine anno e stabilito procedure condivise evita quanto accaduto per gli aldeidi, ovvero di finire di nuovo nelle aule dei tribunali e di dover attendere quasi dieci anni per avere una sentenza. Per questo non capiamo la posizione assunta da Olgiate Olona».